La commissione si esprimerà nella prossima convocazione sulle linee guida che poi passeranno allesame del Consiglio Comunale. Gli enti locali si trovano a dover operare in un contesto di generale indeterminatezza spiega lassessore Brasini - dovuta a diversi fattori, tra cui la mancata copertura del gettito a seguito della cancellazione dellIMU sulla prima casa e il mancato ripristino della copertura delle spese di Giustizia anticipate dai Comuni. Tra tagli e provvedimenti vari (come la giusta introduzione della riduzione del 30% sullimporto delle sanzioni al Codice della strada per pagamenti effettuati entro 5 giorni che, insieme ad altri fattori, ha portato ad una riduzione di entrate da sanzioni di circa 1,5 milioni), questanno lAmministrazione Comunale si troverà a far fronte a minori entrate per circa 6/7 milioni. In totale, dallinsediamento di questa amministrazione ad oggi, il taglio dei trasferimenti statali è stato di circa 22 milioni.
Lipotesi di manovra che sottoponiamo al consiglio parte da due punti fermi: confermare tutte le esenzioni ed agevolazioni applicate nel corso di questi due anni e ridistribuire il carico fiscale attraverso lattivazione di tutta la tastiera tributaria, garantendo la massima equità e tutelando le fasce più deboli. Per questo motivo, anche in linea con le scelte del Governo, proponiamo unagevolazione per i redditi minimi: abbiamo intenzione di confermare laddizionale Irpef Comunale al 3 per mille (una tra le più basse in Italia) ampliando inoltre la fascia di esenzione da 15.000 euro a 17.000 euro, con estensione della platea dei beneficiari ad altri 6.600 contribuenti, portando il numero di beneficiari a circa 64milaDi questi l80% sono pensionati e dipendenti. Utilizzeremo poi la leva patrimoniale, attraverso lapplicazione dellaumento dellImu sugli altri immobili, senza mai raggiungere però laliquota massima e confermando le principali agevolazioni già introdotte (per canoni concordati, immobili produttivi, ecc).
Come detto continueremo a tutelare le fasce più deboli attraverso una serie di provvedimenti già messa precedentemente in atto, confermando quindi il rimborso TARI ai cittadini più bisognosi, il Fondo Badanti, il Fondo Anticrisi destinato ai lavoratori, ecc..
La Tasi, la nuova tariffa sui servizi indivisibili, sarà applicata solo sullabitazione principale allaliquota del 2,5 per mille maggiorata delladdizione dello 0,8 da destinare a detrazioni anche per limitare liniquità introdotta dal passaggio IMU prima casa a Tasi, che andrebbe a penalizzare chi ha rendite catastali più basse (lIMU prevedeva detrazioni e agevolazioni per figli a carico che la Tasi non prevede). Non verrà applicata la Tasi sugli altri immobili, in particolare sugli affittuari e sugli immobili invenduti dalle imprese costruttrici.
Per quanto riguarda la TARI (tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti) manterremo invariata limpostazione della Tares, che ci ha garantito di eliminare le sperequazioni tra le diverse categorie e confermeremo le detrazioni e le agevolazioni precedentemente introdotte. Inoltre, grazie allinternalizzazione della gestione amministrativa del servizio, otterremo un risparmio netto di circa 450 mila che ci permetterà di mantenere le tariffe invariate, fatto salto ladeguamento al tasso dellinflazione, pari all1,5%. Così come lo scorso anno, non sarà applicata lIscop mentre sarà confermata limposta di soggiorno.
Per fronteggiare le mancate entrate prosegue Brasini proseguiremo nelloperazione di riduzione e riqualificazione della spesa in parte corrente, con una certezza: non arretreremo sui servizi e sul welfare, che rappresenta laggregato di spesa principale per lente. Inoltre, per quanto riguarda la spesa in parte straordinaria, sarà confermata la quota di investimenti dello scorso anno. Si è passati dai 17 milioni del 2012 a 38 milioni del 2013 di investimenti in parte straordinaria conclude Brasini In un momento difficile come questo il Comune prova a dare il suo contributo garantendo investimenti e soprattutto mantenendo i termini di pagamento in soli 30 giorni, contro una media nazionale che invece si aggira intorno ai 94.