Il Comando di Polizia municipale comunica che la dipendente comunale protagonista della vicenda giudiziaria in questione non ha mai rivestito il ruolo di Agente di Polizia municipale, ne tantomeno posseduto la qualifica.
La dipendente, pur essendo assegnata al momento della contestazione dei fatti al Settore, possedeva, ed ha mantenuto, la qualifica professionale di “esecutore” e come tale inquadrato nella categoria “B” senza poter quindi esercitare competenze e ruoli propri degli Agenti di PM.