"Alcune dichiarazioni della Consigliera Giuliana Moretti in merito all'attività di questo Assessorato meritano più di una precisazione in quanto evidentemente e stranamente carenti di informazione.
Al di là del merito della sua proposta, mi piacerebbe che la Consigliera Moretti - componente di diritto della Commissione Comunale Pari Opportunità - discutesse questa e altre ipotesi inerenti le tematiche di genere nei luoghi preposti a farlo, piuttosto che evitare di frequentarli o di presentarsi alle convocazioni.
Tale singolare 'disattenzione' per un componente del Consiglio Comunale diventa palese allorché Moretti dimostra di non essere per nulla a conoscenza dei servizi garantiti quotidianamente dalla Casa delle Donne a beneficio della cittadinanza e del territorio.
La Casa delle Donne all' interno della quale operano due psicologhe (una psichiatra ed una psicoterapeuta) specializzate e qualificate da circa 15 anni di attività professionale dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 eroga questi servizi:
- servizio di informazione sulle risorse territoriali rivolte alle donne;
- centro di ascolto specializzato per donne in difficoltà;
- centro di orientamento professionale in cui poter effettuare gratuitamente bilancio di competenze, CV e ricerca attiva del lavoro;
- sportello dedicato all' accoglienza di donne vittime di violenza ( con attivazione di assistenza, rete socio-sanitaria e gruppi di auto-aiuto;
- sportello di consulenza pre-legale;
- luogo di incontro sociale e culturale in cui vengono organizzati seminari e corsi legati al mondo femminile;
- centro ricerche bibliografiche;
I convegni organizzati legati a temi specifici (es. maternità, matrimonio, violenza) sono attività di approfondimento che occupano una parte straordinaria rispetto a quella ordinaria di servizi ed assistenza offerta dall' Assessorato il quale, oltre alle politiche di genere, si occupa con tutta la sua struttura anche di politiche europee, educazione alla pace e altri.
Le attività di dibattito pubblico rappresentano perciò un momento di confronto diretto con i cittadini svolto accogliendo una pluralità di visioni differenti e - attraverso il metodo della conoscenza - cercando di evitare miopia e la mancanza di informazioni basilari su tali argomenti che la Consigliera Moretti ha dimostrato."