Porta Montanara 'restituita' al Borgo Sant'Andrea

Un intervento imponente e innovativo per riportare l'antico manufatto romano in via Garibaldi, all'insegno del rispetto della memoria e dell'identità cittadina
Data di pubblicazione
Prenderà avvio lunedì 30 giugno 2003 la fase di cantierizzazione propedeutica ai lavori- che cominceranno la settimana successiva- per la ricollocazione dell'antica Porta Montanara in via Garibaldi e per la sua contestualizzazione attraverso la nuova pavimentazione della stessa via nel tratto che va da via Circonvallazione fino a via Retta/ vicolo Contenti. Si tratta dell'intervento che più di ogni altro caratterizza il programma di riqualificazione urbana del centro storico relativo all'anno 2003 che peraltro già può contare sulla appena conclusa riqualificazione di piazza Mazzini e sulla avvenuta ripavimentazione delle vie Mentana, Castelfidardo Gambalunga. Avere una città bella, che recupera intelligentemente le proprie radici nel pieno rispetto della storia ma utilizzando soluzioni tecniche inedite e di estrema suggestione, è obiettivo prioritario dell'Amministrazione Comunale. E Il messaggio veicolato a un'operazione di per sé già complessa tecnicamente, imponente nella portata, eccezionalmente innovativa ma rispettosa della storia del manufatto e del luogo di ricollocazione e predisposta mettendo in atto ogni genere di precauzione per la sicurezza dello stesso monumento è in definitiva quello del recupero della memoria e dell'identità cittadina. Dopo quasi 60 anni di 'esilio' in aree che ne hanno decretato lo svilimento e l'oblio, l'antica Porta Montanara viene restituita al Borgo Sant'Andrea, venendo ricollocato il suo arco superstite- dopo una articolata operazione di smontaggio, pulitura e rimontaggio pietra per pietra- nel contesto originario, vale a dire nella centrale via Garibaldi, in una condizione logistica da poter nuovamente essere simbolo/immagine dell'ingresso alla città da monte. Non solo: la 'ricontestualizzazione' del manufatto prevede la straordinaria costruzione virtuale (fatta attraverso elementi metallici sottili) della sagoma del secondo formice della porta, quello distrutto dai bombardamenti del 1943. L'intervento è completato dalla ripavimentazione con cubetti di selce fluviale del tratto di via Garibaldi da via Circonvallazione a via Bonsi, a segnare l'antica sedime della medievale porta di Sant'Andrea. Trattandosi di un intervento consistente e delicato in una area nevralgica del centro cittadino, saranno adottati tutti gli accorgimenti (anche il lavoro in giornate festive e in particolari orari) per limitare al massimo i disagi per residenti e ospiti. I lavori verranno conclusi prima del Natale 2003, comportando anche una diversa organizzazione della circolazione stradale in zona: il tratto di via Garibaldi tra via Bastioni a via Bonsi verrà reso pedonale (potranno transitare i mezzi di soccorso). Seguirà nel 2004 il completamento della ripavimentazione della via da piazza Tre Martiri a via Retta/vicolo Contenti. L'Amministrazione Comunale ringrazia Fondazione Carim, Assindustria Rimini e Rotary Club Rimini che hanno contribuito economicamente all'intervento che restituisce Porta Montanara al 'suo' Borgo Sant'Andrea.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:19