Il varo avverrà dalla sponda nord dove i componenti in carpenteria metallica verranno assemblati sulla pista costruita appositamente e spinti con mezzo meccanico verso l'altra riva.
Al termine delle operazioni di montaggio del ponte tutte le piste realizzate per permettere la costruzione delle pile e il varo del ponte stesso verranno, così come da contratto, rimosse. L'operazione di varo si caratterizza per una notevole complessità sia perché le attività si svolgeranno in un ambito urbano e quindi in spazi contenuti, sia in relazione allo sviluppo del ponte che presenta una luce complessiva di circa 104 metri, di cui dicono dalla ditta Janson Bridging Italia di Brescia che si occupa dellinstallazione del ponte ciclo-pedonale temporaneo non vi sono esempi in Italia.
Oltre alla ditta Janson Bridging Italia di Brescia, che al termine della ricostruzione del ponte di via Coletti si occuperà dello smontaggio della struttura, è la ditta La Mordente di Rimini ad essere impegnata nei lavori in alveo, sia per la realizzazione delle pile temporanee che nel successivo ripristino dellalveo e degli argini.
Al termine dei lavori il nuovo ponte ciclo-pedonale, che consentirà il doppio flusso della circolazione ciclo-pedonale e sarà dotato dilluminazione per consentirne lutilizzo anche in ora notturna, collegherà Rivabella a San Giuliano mare per tutta la durata dei lavori di costruzione del nuovo ponte di via Coletti.
Oltre al traffico ciclo-pedonale, il nuovo ponte ausiliario avrà la funzione di traslare le reti di sottoservizi, che naturalmente non possono essere interrotte, durante tutta la durata dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte carrabile di Via Coletti