Il ragazzo ha inoltre raccontato di non mangiare da due giorni.
Gli agenti hanno quindi avviato con la Questura di Rimini tutte le procedure per l'identificazione del giovane e, in attesa di completare gli accertamenti sull’età anagrafica, il ragazzo è stato affidato ad una comunità per l'accoglienza di minori.
Nel frattempo gli agenti si sono attivati per fornire nell'immediatezza un pasto al giovane, offrendosi di pagarlo di tasca propria. Un gesto che non è stato necessario grazie alla generosità della Rosticceria Battarra di Miramare.
La vicenda è stata segnalata all’attenzione anche dell’ufficio affari civili della Procura dei Minori di Bologna.