Non è una casualità se delle 11 persone arrestate dalla Polizia locale di Rimini nel corso del 2020 ben 9 sono inerenti a reati di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ quanto emerge dai report dell’Ufficio di Polizia giudiziaria che opera in strettissimo contatto con il Nucleo cinofilo, che, costituito lo scorso anno composto da 2 pattuglie, 6 agenti in divisa e 4 cani, Bruce, Jago, Pablo e Thor, sta operando con grande efficacia a supporto degli agenti impegnati nelle attività legate alle zone di spaccio cittadine e di sicurezza urbana.
Un’attività in cui si sono distinti per l’addestramento specifico Bruce e Jago e che ha portato al sequestro di circa 450 grammi di cocaina, 123 di eroina, quasi 4 chili di marijuana e 55 grammi di hashish, che non si è fermata solo al proprio compito istituzionale di controllo del territorio ma che si è ampliata, nel corso dei mesi, a operazioni effettuate con altre forze di polizia (32 di cui 22 con gli operatori della Polizia di Stato e 10 con i Carabinieri). Nove poi i servizi effettuati su delega della procura della Repubblica.
Un’attività che si è articolata in diversi fronti ed ha portato alla realizzazione di 65 servizi specifici su alcune aree più delicate e sensibili al problema dello spaccio e dell’ordine pubblico in diverse zone della città e all’interno delle colonie che hanno portato a essere 197 i controlli specifici effettuati e 28 servizi antidroga con perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.
Sul fronte dei controlli del territorio comunale sono stati 53 quelli notturni effettuati sull’arenile con l’Unità cinofila per la prevenzione di attività delittuose come rapine, furti, spaccio e bivacchi che hanno visto in azione Pablo e Thor. 72, invece, quelli specifici nei parchi e aree verdi comunali, 28 i controlli e sgomberi nelle colonie o nelle case abbandonate che hanno visto operare i cani dell’Unita’ cinofila addestrata per ordine pubblico.
Oltre all’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e di degrado urbano, gli operatori dell’Ufficio di Polizia giudiziaria e del il Nucleo cinofilo sono stati impegnati insieme agli altri colleghi sia nell’attività antiprostituzione con 271 interventi, di cui 183 sanzioni alle prostitute e 7 ai clienti, che nei servizi di contrasto all’attività dei cosiddetti "pallinari" dove, con l’intervento dell’Unità cinofila, sono stati effettuati 32 servizi. Particolare impegno poi, avvalendosi dell’intervento della medesima unità, sul fronte dell’allontanamento delle carovane dei nomadi stazionanti nel territorio comunale in violazione delle disposizioni normative operanti, allontanati in 73 casi diversi.
“Un’attività importante – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che i numeri solo in parte rendono, essendoci, dietro alla sintesi dei dati, la competenza e passione dei nostri operatori che ringraziamo per le modalità con cui svolgono il proprio, difficile lavoro in un settore, quello dell’attività contro lo spaccio e il degrado, in cui si sta dimostrando indovinata e vincente la costituzione dell’Unità cinofila della Polizia Locale. Un nuovo apporto in cui abbiamo creduto e che ora dimostra la sua grande efficacia e utilità sia nella attività di controllo per le operazione antidroga, che in quelle di prevenzione, sicurezza e presidio del territorio. Si tratta di controlli indispensabili che continueremo ed intensificheremo sia per garantire la massima sicurezza dei cittadini, che per salvaguardare l’incolumità delle donne e degli uomini della Polizia Locale.”