'Politiche sulle scuole d'infanzia a garanzia di tutti i cittadini'

Data di pubblicazione
Dichiarazione dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, Arrigo Albini: 'Le dichiarazioni dell'esponente dei Riformisti Adriana Neri- riportate quest'oggi dalla stampa locale- in merito alla situazione delle scuole per l'infanzia del Comune di Rimini, non solo sorprendono per il totale fraintendimento delle politiche di garanzia e equità a vantaggio dei cittadini applicate al settore ma meritano una risposta puntuale in quanto il più delle volte mettono in luce una scarsissima conoscenza dei programmi comunali e soprattutto delle leggi nazionali e regionali che governano la materia. Va innanzitutto ribadito come il Comune di Rimini non abbia in essere nessun progetto di privatizzazione degli attuali servizi per l'infanzia ma semmai considera importante il coinvolgimento dei privati- regolamentato anche dalla Legge Regionale 1/2000 per la prima infanzia- a completamento dell'offerta educativa e didattica. Sulla questione delle scuole dell'infanzia paritarie (3-6 anni), l'esponente dei Riformisti dovrebbe sapere che queste hanno autonomia di gestione (anche tariffaria) e sono individuate dalla Legge 62 come componenti della rete scolastica pubblica, attraverso il riconoscimento dell'Ufficio Scolastico Regionale. Dunque con tali scuole sono previste convenzioni in quanto hanno un ruolo preciso nell'offerta educativa e didattica. Si ricorda, a titolo esemplificativo, che a Rimini le paritarie corrispondono un servizio pari al 46% della copertura complessiva di posti, quelle comunali al 37% e le statali al 17%. Circa i criteri che regolano l'accesso ai servizi dell'infanzia, questi sono stati discussi in Commissione Dipartimentale Comunale e successivamente approvati dal Consiglio Comunale. Sono criteri attraverso i quali si è pensato di privilegiare prioritariamente l'accesso ai bambini che hanno entrambi i genitori lavoratori, oltre che considerare attentamente e dare risposta a situazioni familiari di particolare disagio. In ogni caso, viste e considerate le valutazioni improprie venute da un'esponente di un gruppo politico appartenente alla coalizione di governo cittadino, mi rendo ancora una volta disponibile a fornire chiarimenti riguardo le linee politiche di questa Amministrazione nel settore.'

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:18