PM10 : in sensibile miglioramento i dati nel primo trimestre dell'anno

L’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin traccia il bilancio delle iniziative messe in campo per la Qualità dell’Aria
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Sono tutti in miglioramento i dati di PM10 rilevati nei primi tre mesi del 2013 dalle centraline di via Abete, parco Marecchia, via Flaminia, ma mentre nelle prime due è netto il calo (10 gli sforamenti registrati nel 2013 contro i 47 del 2012 nella centralina di parco Marecchia, 18 contro i 48 in via Abete) seppur in calo rimangono più preoccupanti i dati registrati in via Flaminia, dove sono stati 37 gli sforamenti contro i 44 del 2013.

“Sono dati – ha detto l’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin nel tracciare il bilancio delle iniziative messe in campo per la Qualità dell’Aria attraverso l’accordo regionale di programma su cui tutti i comuni emiliano – romagnoli con più di 50.000 abitanti sono impegnati da 12 anni – che ci aiuteranno a concentrare l’impegno e le azioni di contrasto sulle situazioni più delicate come quelle del traffico in zona urbana, mentre registriamo con favore il trend in forte decrescita delle due centraline di parco Marecchia e via Abete, che per la loro posizione intercettano il traffico autostradale e della circonvallazione. E’ sempre difficile attribuire un nesso logico alla diminuzione del PM10, fatto sta che sono dati positivi che si manifestano all’indomani di due interventi strutturali molto forti come quello della realizzazione di due nuove rotatoria sulla circonvallazione all’altezza di via Grotta Rossa e via Covignano. Un risultato che ci auguriamo possa ancora migliorare quando la viabilità cittadina potrà contare sulle rotatorie in programma SS16 – SS72 e SS16 – via Montescudo.

Tra le iniziative promosse quest’anno nel quadro dell’Accordo Regionale per la Qualità dell’Aria e messe in campo dall’Amministrazione comunale che hanno contribuito all’abbassamento del PM10 – ha proseguito l’assessore Visintin – giova ricordare le 7 domeniche ecologiche, i 24 giovedì di blocco le 98 giornate di limitazione del traffico, ma anche la riorganizzazione del capolinea del TPL in piazzale Gramsci, Piazzale Cesare Battisti e delle linee del TPL dedicate al Centro Storico; la realizzazione di 9 rotatorie con l’obiettivo di fluidificare il traffico tra cui Via della Grotta Rossa – via della Fiera – S.S. 16 e Via Covignano – S.S. 16; l’istituzione del limite massimo di velocità di 30 Km/h per 9,766 Km di vie del territorio comunale; l’estensione di 1,5 Km di piste ciclabili; la trasformazione di 420 autoveicoli a benzina a G.P.L. e a Gas Metano grazie agli incentivi del precedente Accordo sulla qualità dell’aria; la riqualificazione energetica degli edifici pubblici; la realizzazione di 11 impianti fotovoltaici su scuole elementari e medie; l’acquisto di 6 autovetture per la PM con caratteristiche ecocompatibili; la prosecuzione del progetto Piedibus che ha coinvolto 8 scuole, attivando 15 linee e l’iscrizione di 276 studenti. Azioni concrete che si affianca alla partecipazione al bando regionale per le piste ciclabili, allla sottoscrizione del Protocollo per la mobilità sostenibile, al progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali casa/scuola – Centro Studi Colonnella, al Masterplan strategico.”

La qualità dell’aria non si misura solamente attraverso i PM10 che rappresentano comunque un dato importante per individuare l’inquinamento atmosferico. I PM10 sono le polveri di diametro inferiore a 10 micron. Nel 2005 entra in vigore il valore limite sul PM10 sia come limite della media annuale (40 mg/m3) che del valore giornaliero (50 mg/m3 da non superare più di 35 volte in un anno). I PM10 hanno una certa omogeneità territoriale nella concentrazione media annuale. I PM10 sono fortemente determinati da fattori di natura metereologica: alta pressione e temperature basse aumentano la concentrazione dei PM10. Le situazioni di massima concentrazione sono generalmente localizzate negli agglomerati urbani ed industriali. Nel corso degli ultimi 12 anni i valori sono notevolmente diminuiti grazie ad interventi sia nell’ambito della mobilità urbana che nel settore del riscaldamento invernale.

Il problema dell’inquinamento atmosferico dei PM10 è un problema di area vasta che coinvolge tutta la Pianura Padana con leggere variazioni di sforamento. Trattasi di problema di area vasta da trattare con misure complessive che non si devono fermare al solo agglomerato urbano. Da qui la necessità di operare in modo congiunto sul piano regionale e di allargare le azioni concrete e positive a tutto il bacino padano.

Per questa ragione negli ultimi 10 anni è stato sottoscritto l’ Accordo Regionale per la Qualità dell’Aria che considera i diversi settori emissivi di sostanze inquinanti; introduce misure gestionali ed emergenziali oltre alle misure strutturali.

Tra le misure gestionali: i blocchi del giovedì dal 1°ottobre revocabili qualora non si verifichino su tutto il territorio regionale sforamenti per 7 giorni consecutivi; l’introduzione delle domeniche ecologiche ogni prima domenica del mese. Tra quelle emergenziali: il blocco del traffico la domenica successiva nelle aree urbane della provincia stessa dopo 7 giorni consecutivi di superamento, mentre qualora vi sia un superamento per 14 giorni consecutivi il blocco viene esteso a tutta la Regione e si attivano ulteriori misure per la riduzione delle polveri, dalla riduzione di 1°C della temperatura negli ambienti risaldati al divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti.

 

I prossimi interventi e azioni di sensibilizzazione su cui è impegnata l’Amministrazione comunale sono: la costruzione di strada di quartiere in proseguimento di Via Roma con contestuale realizzazione di pista ciclabile e rotatorie tra le vie Costantinopoli e Losanna; la realizzazione di pista ciclabile e rotatoria tra le vie Sacramora – XXV Marzo – Zangheri; le rotatoria S.S. 16 – S.S. 72, S.S. 16 – via Montescudo; l’installazione di 20 colonnine elettriche; l’implementazione del Bike Sharing; le azioni integrate per il miglioramento della qualità dell’aria con la riqualificazione della città; la riorganizzazione funzionale del Lungomare di Rimini dal porto Canale al Comune di Riccione; la centrale termica della ex scuola elementare di San Lorenzo in Correggiano; la centrale termica di Corpolò; la centrale termica del Museo della Città; la sostituzione della vecchia caldaia della scuola elementare De Amicis; nuove campagne di monitoraggio sul territorio comunale.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:06