Nuovo passo avanti per il Piano di Salvaguardia della Balneazione. E’ stata infatti pubblicata la nuova ordinanza che indica modi e tempi per regolarizzare gli impianti fognari e predisporre il corretto allacciamento dello scarico delle acque reflue domestiche alla rete fognaria pubblica già separata.
L’ordinanza, che interessa circa 300 allacci su 21 vie di Rimini Nord, prosegue un percorso avviato oltre 5 anni fa che ha già consentito di regolarizzare oltre 3.000 allacci privati e che ha contribuito alla revoca dei divieti temporanei di balneazione per le fosse della zona Rimini nord: Spina-Sacramora, Turchetta, Pedrera e Matrice.
Il documento definisce il percorso operativo che dovranno seguire i residenti interessati per poter usufruire della rete fognaria già separata.
Come previsto anche in passato, ciascun utente potrà provvedere autonomamente e presentare a Hera entro il 31 luglio 2019 la richiesta di autorizzazione allo scarico delle acque bianche/nere alla fognatura comunale. In alternativa, il Comune autorizzerà i tecnici incaricati da Hera a effettuare un sopralluogo in area privata per verificare lo stato dell’impianto fognario di ogni utenza e redigere il “Documento di Rete Fognaria Privata”. Attraverso questo documento il tecnico catalogherà gli immobili sulla base delle condizioni dell’impianto: verificherà se è correttamente allacciato o se necessita di interventi o modifiche consistenti alla rete fognaria privata.
Il sopralluogo e la redazione del documento da parte dei tecnici incaricati Hera, senza alcuna spesa per i cittadini, eviterà l’obbligo previsto dal Regolamento del Servizio Idrico di predisporre un progetto dettagliato di allacciamento.
I sopralluoghi, al fine di accertare la regolarità degli scarichi fognari e il conseguente rispetto dell’ordinanza, saranno effettuati a partire dal 2 dicembre 2019. I tecnici saranno riconoscibili attraverso specifico cartellino che riporterà il marchio del Gruppo Hera, nome e cognome dell’incaricato e il numero di telefono da contattare nel caso in cui l’utente voglia verificare l’attendibilità della visita.
Le vie coinvolte in questa fase di progetto
A tutti gli utenti dell’area coinvolta sarà inviata una lettera indicante l’ordinanza stessa e le modalità i tempi e i modi per completare gli interventi.
Le vie di Rimini Nord interessate al progetto sono: Via San Salvador (dal civico 1 al civico 55/C compreso e dal civico 2 al civico 92 compreso); Via Mogadiscio; Via Giumbo; Via Gibuti (dal numero civico 3 al numero civico 9 compreso e dal civico 4 al civico 12 compreso); Via Obbia; Via Cheren; Via Merca; Via Garian; Via Tibesti; Via Gebel; Via Eritrea (da Via Chisimaio a Via Gebel); Via Azizia; Via Lago di Garda; Via Lago Tana; Via Lago Vittoria; Via Lago Margherita; Via Lago Rodolfo; Via Fenice; Via Borghesi; Via Porto Palos (dal civico 93 al civico 95 compreso e dalla via Borghesi alla via Lago Rodolfo n. 170); Via Domeniconi (dal civico 19 al civico 39/B compreso).
PSBO: a che punto siamo
L’operazione e la relativa ordinanza sono parte integrante del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato che Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque e Amir stanno mettendo in atto. Il PSBO consentirà a Rimini di essere la prima città costiera a risolvere in maniera definitiva il problema degli scarichi a mare, con un vantaggio in termini di ambiente e di qualità della vita, per tutti.
Come noto, il Piano si compone di undici azioni prioritarie che coinvolgono tutto il territorio. A oggi una parte rilevante degli interventi è già stata avviata sia in fase progettuale che in fase realizzativa.
Il prossimo passaggio è molto importante: in alcune zone di Rimini Nord, infatti, è già stato completato lo sdoppiamento delle reti private domestiche, che ha consentito di trasformare gli scolmatori di rete mista in analoghi dispositivi di sole acque bianche, rendendo possibile la balneazione nei pressi delle fosse Turchetta, Sacramora, Pedrera Grande e Matrice anche in caso di intense precipitazioni atmosferiche.
La separazione delle reti nell’area tra Torre Pedrera e Viserbella, che prevede lavori per circa 16 milioni di euro, si prefigge l’obiettivo di portare a pieno completamento il processo di separazione delle reti fognarie nella zona nord di Rimini. E’ stato completato nel 2018 l’iter autorizzativo dell’intervento complessivo di separazione dei bacini Brancona e Viserbella ed è stato successivamente suddiviso in 7 lotti d’intervento, per cercare di limitare il più possibile l’impatto sulla città. Sono stati avviati i lavori relativi al primo lotto, che comprende gli interventi sulle Vie Porto Palos, Angelini, Paglierani e Minguzzi. È inoltre previsto entro i primi di marzo l’avvio dell’appalto lavori relativo al nuovo sollevamento Brancona, alla relativa condotta premente di collegamento alla Dorsale Bellaria-Santa Giustina e agli interventi sulle Vie Domeniconi e Borghesi.
I restanti 5 lotti sono in corso di progettazione esecutiva ed i lavori si snoderanno nel biennio 2019-2020.
Sono in corso le ultime attività di verifica della corretta regolarizzazione delle utenze dello Sfioratore Sortie, che porteranno al risanamento della fossa in analogia con quanto già fatto con i precedenti sfioratori, grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini, che hanno compreso l’importanza e la portata della operazione di risanamento in atto. Hera sta provvedendo ad eseguire da mesi verifiche accurate, accompagnate da analisi degli allacci privati e della qualità delle acque della fossa, che hanno permesso di rilevare alcune anomalie sul corretto allacciamento di alcuni immobili.