Un intervento che va nella direzione auspicata dall’amministrazione comunale: una spiaggia moderna, al passo con i tempi, che si adegua alle nuove esigenze e ai nuovi stili di vita della clientela sempre più attenta al benessere.

Progettato dagli architetti Roberto Ricci, Andrea Rattini, Andrea Albini per conto dei titolari della spiaggia Renato Casadei e Valentino Cima, l’intervento ha visto la riduzione delle superfici coperte rispetto all’esistente, una riappropriazione percettiva dell’orizzonte con l’utilizzo di un’architettura leggera e morbida sia nelle forme che nei materiali, rigorosamente ecocompatibili.

Ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi con un’attenzione particolare alle famiglie, vasche idromassaggio, percorsi wellness e area fitness, una barriera di verde ad isolamento dal lungomare, attenzione alla qualità degli ombreggi che vedono la presenza di tende suite, i punti di qualità dell’intervento.

“Chi ci crede fa, e saremo sempre al fianco di chi vuole innovare – ha detto il Sindaco Gnassi – e il risultato di questo impegno è la testimonianza concreta di come sia possibile procedere verso quella innovazione del prodotto turistico che tutti auspichiamo, con capacità, senso del futuro, con quel coraggio e forza d’innovazione che la nostra città e i suoi operatori hanno sempre dimostrato, oggi come nel passato, specie nei momenti più difficili.
Un processo d’innovazione che, come nei migliori auspici, si estenderà agli stabilimenti vicini fino al bagno 73.
Non solo, perché proprio dall’incontro con i cittadini e gli operatori – ha proseguito il Sindaco Gnassi – è emersa con forza l’idea e la volontà di legare al rinnovamento della spiaggia quello del lungomare per giungere al 1° chilometro di lungomare riqualificato, in una realtà senza le problematiche di Marina centro legate alle proprietà dell’Agenzia del demanio. Ed è per questo che già nei prossimi giorni saremo di nuovo qui, coi tecnici comunali, per trovare le migliori e più idonee soluzioni per realizzare questo percorso innovativo non solo per Torre Pedrera ma per l’intera città.”