Circa 90 milioni di investimenti per il 2023 tra grandi opere e attenzione ai quartieri.
E’ di circa 90 milioni di euro, tra risorse del Comune e fondi intercettati da enti terzi - pari a circa 54 milioni – l’ammontare degli investimenti previsti nel bilancio di previsione per il 2023/2025, discussi questa mattina dalla III e V commissione in seduta congiunta. La quota di investimenti del 2023 va a sommarsi a quella preventivata per il successivo biennio, 2024/2025, portando a circa 204 milioni il valore della mole di opere stimate per il triennio.
Il 2023 sarà l’anno dell’attuazione di alcune importanti opere sul fronte della mobilità, l’avvio dei progetti legati ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma sarà anche l’anno in cui si dedicherà particolare attenzione alla dotazione di servizi e collegamenti per i quartieri, in particolare per quelli a monte della statale.
Le grandi opere
Guardando alle ‘grandi opere’, che prevedono investimenti superiore al milione di euro, l’anno che è alle porte vedrà l’inizio del cantiere del nuovo parcheggio interrato Tripoli in piazzale Marvelli (12,6 milioni di euro), infrastruttura a servizio del Parco del Mare, il progetto di riqualificazione del waterfront che proseguirà nei prossimi mesi con la messa a gara dei lavori per la rigenerazione i tratti 6,7 (da piazzale Gondar a via Latina a Rivazzurra) e 9 (Miramare), finanziati per 20 milioni di euro da contributi statali successivamente confluiti nel Pnrr. Intervento che si intreccia e si coordina con l’avanzamento del Piano di salvaguardia della balneazione, che avanza nella zona di Rimini sud e che vede in programma la realizzazione di due vasche in piazzale Toscanini e a Rivazzurra e della condotta tra Toscanini e Colonnella 1. Gli interventi si svilupperanno in corrispondenza dei tratti 4 e 5 del Parco del Mare, la cui realizzazione partirà successivamente al completamento delle opere idrico fognarie.
Vira verso Rimini nord la seconda tratta del Metromare, finanziato per 49 milioni di euro attraverso risorse del Pnrr: la realizzazione del collegamento full elettric che collegherà la stazione di Rimini alla Fiera sarà messo a gara da Pmr il prossimo marzo, con l’obiettivo di partire con le opere a fine anno.
Tra le opere al via nel 2023 la piscina comunale, di cui è stato appena approvato il progetto esecutivo per un valore di 12,5 milioni di euro, cofinanziato da risorse del Pnrr per 2,1 milioni, e con l’avvio del cantiere previsto per la primavera.
La viabilità: oltre la Statale 16
Nei prossimi mesi continueranno i lavori lungo la Statale 16 iniziati nel marzo scorso a carico di Autostrade per l’Italia (nell’ambito del programma di opere complementari per la terza corsia dell’A14), attraverso la realizzazione di due rotatorie e i cinque sottopassi mirati a superare i buchi neri della principale arteria di collegamento della città. A questi si intersecano altri interventi da Rimini sud a Rimini nord, inseriti nel bilancio previsionale, come la realizzazione della rotatoria con via Grazia Verenin (1,5 milioni di euro finanziata con fondi Fsc), la rotatoria tra SS16 e via Aldo Moro (1,2 milioni) e la rotatoria e la messa in sicurezza degli attraversamenti all’altezza di via Cavalieri Vittorio Veneto, in corrispondenza dell’aeroporto a Miramare (1,1 milioni).
Gli interventi diffusi nei quartieri
Particolare attenzione nel bilancio 2023/2025 agli interventi diffusi nel quartiere. Importante l’investimento che riguarda il risanamento del patrimonio stradale (1,5 milioni tra 2023 e 2024, che seguono i circa 1,8 milioni di euro stanziati nel 2022), il potenziamento dell’illuminazione (quasi 900mila euro nel triennio), la manutenzione straordinaria del verde pubblico (circa 750mila euro nel triennio). Prosegue anche il percorso di decentramento dei servizi comunali, con per la nuova sede di Corpolò, che andrà ad accogliere il distaccamento della Polizia Locale e la delegazione anagrafica, e quella di Miramare. Già finanziati invece il potenziamento dei presidi della polizia locale di via Euterpe, Viserba e Gaiofana.
Avanza anche il percorso delle case di comunità: mentre prosegue la costruzione della casa della salute in via Settembrini a fianco all’ospedale, avanza anche la progettazione del presidio di Rimini nord (che sorgerà nell’area di proprietà comunale di via Matteini/Padre Igino Lega) e di quello di Rimini sud.
Gli altri investimenti del Pnrr
Ad oggi l’Amministrazione Comunale si è aggiudicata oltre 106 milioni di euro attraverso i progetti candidati alle risorse messe a disposizione dal Pnrr, che contribuiranno a proseguire nello sviluppo della qualità urbana, dei servizi e della tenuta sociale della città. Oltre ai progetti già citati, si ricorda l’importante investimento sul fronte dell’edilizia scolastica, con tre nuovi asili nido a Viserba, al Parco Pertini a Rivazzurra, e in via Codazzi, e sullo sport, con la riqualificazione dell’ex Area Ghigi e la rifunzionalizzazione dello Stadium di Rimini allo scopo di accogliere il nuovo centro federale di danza sportiva. Per il sociale, finanziata la realizzazione due poli di servizi per anziani e il Centro servizi per il contrasto alle fragilità.
“E’ una programmazione importante e ambiziosa, ancor più se messa in relazione al problematico contesto attuale, tra rincari dei costi dell’energia e delle materie prime che influiscono sulla programmazione e l’avanzamento dei cantieri – è il commento degli assessori al Bilancio Juri Magrini e ai lavori pubblici Mattia Morolli – Pur nella complessità del quadro generale e con l’auspicio che il governo intervenga in particolare con misure di semplificazione e sostegno per le opere legate ai finanziamenti del Pnrr, ci presentiamo nel 2023 con un piano dove agli importanti interventi già avviati e in corso e quelli pronti a partire, si affiancano una serie di lavori puntuali mirati in particolare ai servizi per i quartieri. Proseguiremo quindi con i lavori dedicati alla viabilità cittadina, dove parallelamente alle opere sulla Statale 16 si interverrà su alcuni snodi critici in termini di sicurezza e di snellimento del traffico da nord a sud del territorio, oltre alla gestione di tutto ciò che impatta nella quotidianità dei cittadini: illuminazione, strade, più servizi e più vicini”.