Parere favorevole dalla I e V commissione al piano di agevolazioni Tari e Cosap per le imprese. Aumenta il fondo delle riduzioni Tari per le categorie più deboli

Parere favorevole (nessun voto contrario) questa mattina dalla I e V Commissione convocate in seduta congiunta allo straordinario pacchetto di misure messe in campo dall’Amministrazione a supporto del tessuto imprenditoriale della città, attraverso sgravi ed esenzioni su Tari e Cosap.
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Un pacchetto di misure inserite nella manovra di assestamento di bilancio del Comune di Rimini destinata ad alleggerire le incombenze tributarie delle piccole e medie imprese, allo scopo di promuovere la ripartenza e sostenere l’occupazione.

Sul fronte della Tari, le agevolazioni in sintesi prevedono sconti in bolletta che vanno dal 25% al 30% per le attività che hanno dovuto sospendere per mesi la propria attività o alle imprese stagionali che hanno dovuto rinviare l’apertura. Le utenze coinvolte sono 11.263, per uno sconto totale concesso alle aziende costrette alla chiusura dalla pandemia che ammonta a 3,4 milioni. Per le imprese stagionali che già usufruiscono attraverso il Regolamento comunale TARI di uno sconto del 15% e del 25% a seconda dei giorni di chiusura, l’ipotesi si prevede di ampliare lo sconto al 30% per tutte le attività, per complessivi 700.000 euro circa.
A tal proposito è stata annunciata la presentazione di un emendamento per andare a supporto delle attività stagionali e balneari, maggiormente colpite per la contrazione di presenze turistiche, con un aumento della percentuale di sconto dal 30 al 40%: un provvedimento del valore di ulteriori 800mila euro, che porta a 4,2 milioni l’investimento complessivo.

La manovra straordinaria prevista nell’assestamento di Bilancio prevede poi un ulteriore slittamento delle scadenze, rinviando al 30 settembre la prima rata della Tari e al 31 agosto la Cosap.

La commissione ha espresso parere favorevole anche alla riduzione per l’anno 2020 del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, introduce una riduzione del 50% sull’ammontare complessivo del canone per tutte quelle imprese escluse dalle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio, che esenta i pubblici esercizi dal pagamento della Cosap per le occupazioni effettuate con dehors e tavolini dal 1 maggio al 31 ottobre. Un intervento che, sommato a quello già introdotto, comporta un investimento a carico del Comune di circa 1,4 milioni di euro.

Aumenta il fondo Tari per le categorie più deboli A questa prima fase di intervento focalizzata sul sostegno alle imprese farà seguito in autunno una serie di misure rivolte alle famiglie e alle fasce più deboli. Un primo provvedimento sarà però introdotto già in fase di assestamento di bilancio e prevede un ulteriore incremento del fondo relativo alle riduzioni TARI per le categorie più deboli, dopo quello già stanziato lo scorso anno. Per il 2021 il fondo sarà infatti potenziato di 60mila euro, arrivando a 245mila euro contro i 135mila stanziati per il 2019 (+110mila euro in due anni). Il riparto del fondo sarà deciso in accordo con le rappresentanze sindacali.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:35