E’ aperto il bando per l’assegnazione dei quaranta nuovi orti urbani realizzati dall’Amministrazione Comunale in via Lidice, dove sorgerà quello che è stato ribattezzato il “Parco della biodiversità”. Un’iniziativa promossa per promuovere l’esercizio di attività volte a favorire la socializzazione, la partecipazione alla vita attiva, la cura dell’ambiente e la riqualificazione dei terreni. Ad oggi, con questi ulteriori quaranta orti, sale a 117 il numero di spazi destinati alla coltivazione messi a disposizione dal Comune, nell’ottica di promuovere uno sviluppo sostenibile e valorizzare gli spazi della città.
I quaranta appezzamenti di terreno di via Lidice, ciascuno con una superficie non superiore a cinquanta metri quadrati, saranno assegnati in concessione a titolo gratuito per cinque anni, come previsto dall’apposito Regolamento comunale. I requisiti di assegnazione prevedono che richiedenti, i loro coniugi, uniti civilmente o conviventi e i loro figli anche non conviventi, non debbano essere proprietari e non devono avere disponibilità, a qualunque titolo di terreni coltivabili nella Provincia di Rimini. I richiedenti dovranno essere residenti nel Comune di Rimini da almeno 2 anni, essere idonei fisicamente allo svolgimento delle attività connesse alla coltivazione dell'orto.
Oltre ai nuovi spazi di via Lidice, è aperto il bando per l’assegnazione dei 40 orti presenti in via Sacramora. Ogni cittadino non potrà partecipare ad entrambi gli avvisi (orti di via Lidice e di via Sacramora), a pena di esclusione da entrambe le graduatorie.
“Si tratta di una iniziativa trasversale, rivolta a tutte le età e che si propone anche come occasione di scambio intergenerazionale – sottolinea l’assessora all’agricoltura del Comune di Rimini Francesca Mattei – Gli orti urbani infatti possono essere luoghi di socialità e aggregazione, spazi verdi e sostenibili della città dove poter coltivare anche relazioni”.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 12 del 13 gennaio.
Tutti i dettagli su criteri e modalità di assegnazione e tutti sono contenuti negli avvisi, consultabili al link