“I migliori auguri a Stefano Bonaccini e alla nuova Giunta regionale per questa avventura, carica di fiducia e aspettative. Ben riposte. Ben riposte perché il lavoro, la concretezza e l’attenzione verso i territori dimostrata dal Presidente nei 5 anni di governo regionale sono il migliore viatico per l’attività di questo inedito esecutivo che ha davanti sfide decisive da affrontare e vincere. La riconversione del modello industriale in chiave ‘ambientale’ attraverso gli strumenti dell’innovazione e dei processi concreti e non demagogici; nuove forme di partecipazione; l’abbattimento del ‘muro’ tra centri urbani e periferie attraverso una nuova pianificazione strategica di opportunità e servizi diffusi; sono tra prove più impegnative che la Regione Emilia Romagna si troverà davanti sin da subito e che, come ha detto Bonaccini, verranno affrontate con la necessaria competenza e entusiasmo. Rimini è in un grande processo di trasformazione, che mette al servizio della sua comunità, della sua Regione e del suo Paese. Ha fatto e farà la sua parte a fianco di una regione innovativa e solidale, capace di stare con piena dignità e competitività in Europa con le tutele alle persone e alle comunità che fanno da sempre dell’Emilia Romagna un avamposto avanzato di protezione sociale diffusa. In questo senso, e fuori da ogni discorso politico, Rimini si relazionerà con la Regione con il suo presidente, in ordine alla qualità e il merito dei progetti e dei programmi che la città sarà in grado di proporre. Niente di più, niente di meno. Lo abbiamo fatto nei 5 anni precedenti, trovando grande attenzione e disponibilità nel Presidente e nella sua giunta. Lo faremo ancora di più nei prossimi mesi, considerando Rimini un laboratorio di rigenerazione urbana e pratiche innovative, certamente in linea con gli orizzonti che si è dato il Presidente Bonaccini alla guida della Regione Emilia Romagna. C’è il tema delle infrastrutture, materiali e digitali, come priorità assoluta per Rimini e la Romagna intera.
Si parte subito, anzi da…ieri. Su turismo, imprese, accessibilità. I progetti sono già al vaglio degli uffici regionali. Stefano Bonaccini conosce bene quanto può dare Rimini alla crescita della regione: sa della nostra città e della nostra provincia per conoscenza lunga e diretta, e non per ‘sentito dire’ o per occasioni elettorali. E non è per nulla un caso che a fine marzo avverrà l’esordio di una Giunta regionale a Rimini. Non sarà un esordio ‘in trasferta’ ma del tutto ‘in casa’. Come è stato in questi anni e, come questo ulteriore gesto lo dimostra, lo sarà negli anni futuri. Buon lavoro a Presidente, Giunta e ai consiglieri eletti. Benvenuti”.