La Protezione civile della Regione Emilia Romagna ha chiesto al Comune di Rimini di attivarsi per integrare la ricognizione dei danni subiti, sia dai privati che dalle attività economiche e produttive, a seguito del nubifragio che il 24 giugno scorso colpì il territorio comunale.
Si tratta di unintegrazione dei dati necessaria alla stima del fabbisogno finanziario propedeutico alla dichiarazione dello stato demergenza che il Comune di Rimini, con lettera del Sindaco già allindomani dellevento, chiese fosse riconosciuto.In quelloccasione il Comune di Rimini da subito chiese ai cittadini di segnalare e quantificare, attraverso una propria dichiarazione, i danni subiti, invitandoli a raccogliere ogni documento utile a dimostrazione (ad esempio con fotografie, fatture, ecc ). Sono state 528 le dichiarazioni di danni pervenute fino ad oggi dagli uffici comunali, di cui 38 quelle relative alle attività produttive.
Ora la Protezione civile regionale chiede al Comune di integrare quei dati attraverso la compilazione, da parte dei soggetti interessati, delle schede previste dalle procedure del dipartimento della Protezione civile.
La ricognizione dovrà essere effettuata mediante la compilazione e la consegna di:
- Scheda B ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato: da compilarsi a cura dei privati cittadini
Tale ricognizione riguarda il ripristino strutturale e funzionale dellimmobile (strutture portanti, impianti, finiture interne ed esterne, serramenti), con esclusione dei beni mobili ed elettrodomestici ivi contenuti e rimasti danneggiati. In caso di condomini le singole segnalazioni, unitamente a quella eventuale relativa alle parti comuni, dovranno essere raccolte dallamministratore condominiale ed inviate da questi al Comune in un unico fascicolo corredato da una nota di sintesi sul numero delle unità immobiliari destinate ad abitazione principale e sul fabbisogno necessario per lintervento di ripristino, ivi compreso quello relativo agli interventi sugli elementi strutturali e sulle parti comuni delledificio.
- Scheda C ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive: da compilarsi a cura del rappresentante dellimpresa.
Tale ricognizione riguarda il ripristino strutturale e funzionale dellimmobile (strutture portanti, impianti, finiture interne ed esterne, serramenti), il ripristino dei macchinari, delle attrezzature e delle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati/non più utilizzabili. La Protezione civile specifica che tale valutazione sommaria dovrà comunque essere confermata successivamente (nel caso di esito positivo dellistruttoria daccesso alleventuale contributo) con una perizia asseverata redatta da un professionista esperto in materia ed iscritto al relativo albo professionale. La Protezione civile ribadisce inoltre che la compilazione e la consegna delle schede è finalizzata unicamente alla rilevazione dei danni per quantificare la stima del fabbisogno finanziario e che quindi si tratta di un adempimento che non si configura come domanda di contributo.
Le schede per la segnalazione e quantificazione del danno compilate in autocertificazione dovranno pervenire al Comune di Rimini entro il 10 dicembre 2013 nelle seguenti modalità:
- direttamente al Protocollo generale all'ufficio sito in corso dAugusto, 158;
- per posta indirizzate a "Comune di Rimini piazza Cavour 27 47900 RIMINI";
- per fax allo 0541 704157;
- per mail certificata protocollo.generale@pec.comune.rimini.it;
Le schede sono disponibili presso lUfficio Relazioni con il Pubblico (Urp) in Piazza Cavour 29 o scaricabili in allegato a questa notizia.
Per informazioni il Comune di Rimini ha istituito presso l'Urp una linea telefonica dedicata al numero 0541 704287 e una casella di posta elettronica danninubifragio@comune.rimini.it. Sempre utilizzando il numero telefonico 0541 704287 è inoltre prevista la possibilità di prenotare appuntamenti diretti con il personale per maggiori approfondimenti.