Il Comune aderisce al progetto Salvando i bambini, la medicina al servizio della pace, promosso dallassociazione non profit Figli del mondo. Versati i primi 7000 euro
Data di pubblicazione
Comune di Rimini, Ausl e Ordine dei Medici della provincia di Rimini aderiscono al progetto Salvando i bambini, la medicina al servizio della pace, promosso dallassociazione non profit Figli del mondo.
Ladesione ufficiale è stata resa pubblica nel corso delliniziativa Note di Natale, che si è svolta oggi pomeriggio nella sede della Casa delle Donne di Rimini, a cui ha partecipato Manuela Dviri, giornalista e scrittrice italo-israeliana, testimonial del progetto.
Il progetto, avviato nel 2003 dal Centro Peres per la Pace di Tel Aviv con il sostegno di numerosi enti italiani, nel primo anno ha reso possibile curare oltre 600 bambini palestinesi, non curabili in ospedali palestinesi, in strutture sanitarie israeliane. Il progetto, oltre che a salvare dei bambini, consente di creare dei 'ponti' tra le equipes mediche israeliane e palestinesi e tra i bambini palestinesi e le loro famiglie ed il personale israeliano degli ospedali che li ha curati.
Ladesione del Comune di Rimini al progetto ha dichiarato lassessore Antonella Feltrami, che con il presidente del Consiglio Comunale Cesare Mangianti ha seguito a nome del Comune il progetto sposa uniniziativa concreta che, oltre a salvare la vita di bambini, altrimenti destinati a morire, consente di costruire la pace attraverso la conoscenza reciproca e lintegrazione dei popoli palestinese e israeliano.
Questo momento ha proseguito il presidente mangianti dimostra che la nostra attenzione per il dramma palestinese non è né episodico né sporadico, ma si aggiunge ai numerosi altri interventi che il Comune di Rimini ha concretizzato con la Palestina.
Allincontro hanno partecipato Marcello Tonini, direttore generale Ausl, e Massimo Montesi, presidente Ordine dei Medici della provincia di Rimini, dichiarando la propria adesione al progetto.
Il conto corrente bancario n. 1805 - cab 24201 abi 05792 - intestato a save the children è stato messo ha disposizione gratuitamente dalla Banca Popolare Valconca per raccogliere i contributi di chi vorrà, anche privatamente, aderire al progetto.
Per curare un bambino occorre una quota di 7.000 euro. La prima quota è stata versata dal Consiglio comunale di Rimini, a cui si è aggiunta quella di 2.000 euro della Banca Popolare Valconca.