Va detto infatti che nei mesi scorsi gli stessi assessore delegato e il dirigente responsabile dellufficio Anagrafe, hanno contattato personalmente parlamentari locali al fine di offrire una soluzione definitiva al problema specifico. E cioè per intervenire con una modifica alla legge che permetta anche la firma oculare (cioè con il supporto di attrezzature telematiche che consentano di apporre la firma sui documenti didentità utilizzando gli organi visivi), in presenza di unimpossibilità fisica; cosa che, con le disposizioni attuali, non è consentita né permessa né derogabile.
Se, come dichiarato dalleurodeputato Affronte, potrà essere lUnione Europea a intervenire sul Ministero dellInterno per favorire una modifica alla legge italiana, in modo da renderla più puntuale e moderna, ciò non può che essere visto con il massimo favore dal Comune di Rimini e dagli uffici competenti.
Si specifica altresì che la dicitura impossibilitato riportata sul documento didentità regolarmente rilasciato non comporta alcuna delle conseguenze rilevate dal deputato Affronte, a partire dalla nomina di un amministratore di sostegno.