Asili nido (fascia dai 3 ai 36 mesi): la riapertura del nido di Sant'Aquilina, chiuso per ristrutturazione nel corso del corrente anno scolastico, e l'apertura del nido dell'Ipab Ceccarini, nella zona artigianale di San Lorenzo a Riccione, dove al Comune di Rimini sono destinati i 22 posti di una sezione, porterà a settembre 2008 l'offerta di posti-bimbo a gestione comunale a 595 (erano 544 a settembre 2007).
La prospettiva è però aperta anche nei confronti della possibile inaugurazione di due sezioni ulteriormente aggiuntive, per altri 44 posti, nella sede dell'ex-seminario di Rimini; sono in fase di perfezionamento gli accordi per l'acquisizione della struttura da parte dell'Amministrazione comunale di Rimini per una durata di 30 anni.
Per l'anno scolastico 2008-09, sono 681 le nuove domande di iscrizione al nido pervenute all'Amministrazione comunale; sono in calo rispetto alle 732 dello scorso anno. La lista di attesa del servizio comunale si attesta per ora intorno ai 366 posti.
Asili nido in convenzione. Sono 96 i posti-bimbo finora convenzionati con il Comune di Rimini: 63 per bambini fra i 12 e i 24 mesi e 33 per bambini fra i 24 e i 36 mesi. Sono quelli dei nidi gestiti da privati che hanno sottoscritto con l'Amministrazione comunale la convenzione approvata all'unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 12 luglio.
A convenzionarsi, sono stati tutti i gestori del privato sociale che già precedentemente operavano sul territorio; e tutti hanno scelto di farlo posizionandosi al secondo livello di convenzionamento, quello più esigente e che richiede migliori standard qualitativi.
I gestori finora convenzionati sono la Coop. Il Millepiedi, la Coop. Service Web, l'Ass. San Giovanni Battista.
Altre strutture hanno richiesto l'autorizzazione ad aprire il servizio di nido, o hanno appena ricevuto il via libera: il Ceis, la Coop. Ambra, la Coop. Aloucs; per una prospettiva totale di circa 125 nuovi posti nido che andranno ad aggiungersi -prevedibilmente entro l'anno in corso- a quelli attualmente offerti alle famiglie riminesi.

Scuole dell'infanzia (fascia fra 3 e 6 anni): le scuole dell'infanzia comunali confermano quest'anno i 1.248 posti disponibili. In partenza la realizzazione della nuova scuola a 4 sezioni a San Giuliano.
Nelle scuole comunali, i bambini con disabilità inseriti sono 30; e sono 36 (di cui 14 a tempo parziale) gli educatori che li seguono con il compito specifico del sostegno.
L'offerta di posti per i bambini fra i 3 e i 6 anni è completata dalle scuole a gestione statale (circa il 19% dell'offerta cittadina), e paritaria (oltre 2.500 posti offerti, per il 49% dei posti disponibili a Rimini).

Da quest'anno sarà operativo il nuovo sistema computerizzato di iscrizione dei bambini, che consentirà di confrontare in modo migliore le lista di attesa in caso di iscrizione in più scuole. Tutte le scuole paritarie e statali hanno aderito al protocollo proposto dal Comune per rendere operativa questa possibilità. Che migliora l'organizzazione del lavoro di tutte le scuole.

"Avevamo promesso - ha dichiarato l'assessore alle Politiche educative del Comune di Rimini, Elisa Marchioni - un intervento incisivo per ampliare l'offerta di posti al nido per le famiglie riminesi, e stiamo mantenendo questo impegno. Entro l'anno prossimo avremo realizzato oltre 220 nuovi posti comunali;
entro settembre partiranno il lavori per realizzare il nido di via di Mezzo e il Polo scolastico di Viserba. Le aperture sono previste per settembre 2009; saranno 120 i posti nuovi disponibili nei nidi, oltre ai 56 posti di scuola d'infanzia.
A questi posti aggiuntivi vanno sommate le disponibilità dei nidi privati. Le richieste in corso per nuove aperture indicano che i gestori del privato sociale hanno risposto all'invito dell'Amministrazione, ad aprire un servizio tanto importante per le famiglie quanto poco remunerativo per la complessità e la delicatezza del servizio stesso, anche stimolati dagli incentivi che la convenzione garantisce. Ci sono le condizioni per dare la risposta attesa dai cittadini entro il mandato amministrativo, allineandoci all'offerta di posti indicata nell'obiettivo di Lisbona, del 33% di posti sulla base della popolazione tra 0 e 3 anni, garantendo un alto profilo della qualità del servizio, in tutti i nidi, per tutti i nostri bimbi."