Nasce un nuovo parco pubblico inclusivo in via Rodriguez grazie all’accordo tra Comune e privato. A Spadarolo e Tombanuova il Comune escute le polizze fideiussorie dei piani particolareggiati per sbloccare opere di urbanizzazione

Un grande parco pubblico inclusivo, di circa 4.700 metri quadrati, senza barriere e fruibile per tutti.
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E’ il progetto che si realizzerà grazie all’accordo raggiunto dall’Amministrazione Comunale con il privato nell’ambito delle opere di urbanizzazione in corso di realizzazione legate al piano particolareggiato di via Rodriguez, nella zona a ridosso dell’ospedale Infermi. Un progetto importante che andrà ad arricchire la dotazione di servizi di un’area sulla quale insistono, oltre alla struttura ospedaliera, anche una scuola e diversi complessi residenziali.
“Grazie all’accordo sottoscritto col soggetto attuatore del piano doteremo un’area importante e centrale della città di un parco inclusivo che sarà realizzato sull’esempio di quello inaugurato nel 2016 in piazzale Fellini – spiega l’assessore alla gestione e pianificazione del territorio Roberta Frisoni - e sarà dotato di attrezzature in grado di consentire a tutti i bambini e ragazzi di divertirsi in piena sicurezza, senza barriere e senza ostacoli anche per chi ha disabilità fisiche o sensoriali”.
Oltre al parco giochi, nell’area verde sarà realizzato anche un campetto da calcio, mentre una parte andrà ad integrare la corte esterna della scuola elementare e materna di via Macanno, diventando così un nuovo punto di incontro per i più piccoli e per le loro famiglie. Il nuovo parco inclusivo è in fase di progettazione e i lavori per la sua realizzazione rientrano nelle opere di urbanizzazione del piano che saranno cantierate a breve per concludersi il prossimo anno.

Questo accordo fa parte di un lavoro svolto quotidianamente dagli uffici dell’urbanistica sulla pianificazione attuativa, che in diversi casi ha visto in questi anni – almeno una ventina negli ultimi anni – anche la necessità da parte dell’Amministrazione Comunale - di affiancare o talvolta sostituire i privati per sbloccare, completare o implementare opere di urbanizzazione o opere pubbliche legate a piani particolareggiati. Per metà dei casi il Comune è intervenuto attraverso l’escussione della polizza fideiussoria prevista nelle convenzioni che l’Ente stipula col privato proprio a garanzia di copertura di tutte quelle opere necessarie ad aumentare la fruibilità e la vivibilità dell’area da parte dei residenti (parcheggi, opere fognarie, viabilità). E’ il caso del parcheggio e del verde pubblico previsti nel Piano Particolareggiato di via Amati a Viserba, per le opere di urbanizzazione del piano particolareggiato di via dei Mulini (zona Spadarolo), di via Tristano e Isotta (zona Padulli, parcheggi, sottoservizi, illuminazione e opere di viabilità in fase di conclusione), per via Macanno (opere in corso di collaudo) e non da ultimo la realizzazione della “Casa del Volley” in via Bidente a Villaggio Primo Maggio, realizzata dal Comune in sostituzione del soggetto attuatore del piano particolareggiato “Porta Sud”. Attualmente sono inoltre in corso due azioni sostitutive a Spadarolo, per la realizzazione in vece dei privati inadempienti di un centro sportivo e di altre opere di urbanizzazione, mentre è già stata escussa la polizza e si prevede di far partire a inizio 2021 i lavori per le opere di urbanizzazione previste dal piano particolareggiato di Tombanuova.

Sono però molteplici i casi in cui il blocco dei privati, dovuto a molteplici cause, comporti anche uno stallo di opere pubbliche importanti per l’intera collettività. Un caso su tutti il protrarsi nel tempo del piano particolareggiato legato al sottopasso di via Portofino: in questo caso l’Amministrazione, non potendo intervenire direttamente sulle aree del piano legato alla riqualificazione della Colonia Murri, ha scelto di procedere realizzando la parte a mare dell’opera e integrandola con la rifunzionalizzazione della sede stradale e la riorganizzazione dei flussi veicolari. I lavori si finalizzeranno per l’inizio del 2021, andando quindi a completare le opere viabilistiche a monte della ferrovia previste dal piano particolareggiato e attuate ad opera del privato.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:33