Sono due le offerte arrivate al termine della procedura per la gara di affidamento per la realizzazione degli allestimenti e i servizi del Museo internazionale Fellini, i cui lavori dovrebbero partire nel mese di aprile, come da cronoprogramma concordato con il Ministero per i beni e le attività culturali, che l’ha inserito tra i grandi progetti nazionali.
A giudicare le offerte sarà una commissione, nominata ieri con determina dirigenziale, costituita da tre commissari esterni, autorevoli professionisti con competenze specifiche nelle materie del cinema e delle arti visive, dell’exhibition design e del management delle istituzioni culturali e in particolare, museali, a cui si aggiunge un commissario esterno esperto in opere pubbliche e un commissario interno all'Amministrazione Comunale.
Nel dettaglio la commissione è composta da:
- Alberto Garlandini, vice presidente dell’International Council of Museums (l'organizzazione mondiale dei musei e dei professionisti museali), membro del CDA del Museo di Palazzo Ducale di Mantova, Presidente del comitato scientifico del MUSE di Trento, dal 2008 al 2013 è stato Direttore generale Cultura e Direttore Cinema della Regione Lombardia;
- Guido Arnone, direttore Innovazione tecnologica e digitale Expo 2015, Associate partener CIO Advisory KPMG Goup, per l'azienda Vodafone; è stato direttore dei servizi di comunicazione a Londra e direttore dei prodotti e delle tecnologie dei terminali a Dumsseldorf;
- Giovanni Battista Poggi, architetto e urbanista ex Direttore generale del Dipartimento Programmazione, Infrastrutture, Porti, Trasporti, Edilizia della Regione Liguria, ex Direttore del Settore Strategie e Progetti per la città del Comune di Genova;
- Maurizio Severini, architetto Responsabile del Settore Tecnico e della Centrale Unica di Committenza presso Unione dei Comuni della Valmarecchia;
- Pellegrino Petrone, istruttore tecnico presso settore Facility management del Comune di Rimini.