Dalle splendide maschere agli strumenti musicali dell’Africa nera, dai ricchi tessuti peruviani alle sculture in terracotta dell’Occidente messicano, i visitatori potranno ammirare opere preziose ed evocative, in un vero e proprio viaggio alla scoperta delle culture extraeuropee. Ad accompagnarli una guida esperta che ripercorrerà vicende e tradizioni del mondo.
Il Museo degli Sguardi è un’eccezionale scrigno di tesori, situato proprio di fronte al Santuario della Beata Vergine delle Grazie, normalmente chiuso al pubblico e aperto solo su prenotazione. L’apertura straordinaria di sabato prossimo rientra tra le azioni del progetto IN-CONTRO. Un museo come spazio di condivisione e solidarietà, proposto e realizzato dalle associazioni di volontariato Vite in Transito e Orizzonti Nuovi e dall’associazione di promozione sociale La Bottega Culturale con il contributo della Regione Emilia-Romagna, finalizzato proprio a dare una migliore valorizzazione alla ricca collezione museale, purtroppo ancora sconosciuta anche a molti riminesi. Tra gli obiettivi del progetto, l’integrazione delle differenze e delle culture, attraverso un sempre più ampio coinvolgimento di migranti, rifugiati politici e persone affette da disabilità psichiche, soggetti ancora troppo emarginati e discriminati.
Già da ottobre l’associazione capofila del progetto - Vite in Transito -, che da sempre intreccia migrazione e narrazione, ha attivato un laboratorio di auto narrazione finalizzato a formare un gruppo di mediatori museali – tra cui richiedenti asilo e ragazze di seconda generazione -; da febbraio il percorso continuerà con corsi di teatro, passeggiate culturali, concerti, laboratori per la famiglia fino all’allestimento di una percorso museale innovativo.
La visita al Museo degli Sguardi è gratuita e aperta alla cittadinanza. E’ necessaria la prenotazione al 324 7837489.
Per informazioni: in-contro@museocondiviso, viteintransito@gmail.com, labcassociazione@gmail.com.