In riferimento all'articolo in oggetto a firma di Claudio Monti pubblicato quest'oggi a pag 15 de "La Voce di Rimini", si precisa che:

Il portale Euromuse.net è stato creato dai musei più importanti d'Europa tra i quali il British Museum, la National Gallery e il Louvre con l'intento di fornire una vetrina internazionale dove promuovere i musei e le rispettive mostre con informazioni ufficiali, fornite cioè direttamente dai musei, sia in lingua locale che in lingua inglese.

Il progetto che ha per oggetto il suddetto portale si pone come obiettivo principe quello di coinvolgere tutti i musei d'Europa, affinché euromuse.net diventi una sorta di portale di riferimento per i visitatori ma anche per le agenzie turistiche. Si sta infatti lavorando per implementare il portale con una speciale interfaccia denominata Harmonise.

Il Comune di Rimini ha partecipato al bando per accedere ai finanziamenti europei riuscendo a portare a casa 130.000 euro di contributi in parte già utilizzati per l'acquisto di numerose attrezzature e impianti. A fronte del finanziamento ricevuto il Comune di Rimini si è impegnato a co-finanziare il progetto con circa 300.000 euro spalmati nell'arco di tre anni (2008 - 2010), che non rappresentano un contributo ex-novo al progetto euromuse, bensì la rendicontazione contabile delle spese per il lavoro del personale dipendente impegnato nel progetto.

Certo è che il campo dei progetti europei richiede un aggiornamento costante, la partecipazione a convegni, meeting e corsi anche all'estero che vengono pagati dall'UE e non dal Comune di Rimini.

Infine, rispetto ai contenuti, il portale è stato giudicato a livello europeo degno di essere finanziato e ha passato tutte le review che alla fine di ogni anno erano previste a Bruxelles.

Euromuse è solo uno dei tanti progetti cui il Museo ha lavorato e sta lavorando. L'ultima edizione del Festival del Mondo Antico, ad esempio, è stata in parte finanziata con i soldi di un progetto di due anni fa dal titolo B.A.R.C.A. nell'Adrias Kolpos che per l'occasione è stato riselezionato come miglior progetto e rifinanziato con ulteriori 8.000 euro.

Infine, quanto all'impatto di Euromuse sulla promozione del territorio all'estero, la città di Rimini e il suo Museo compaiono nella stessa vetrina di prestigiosissimi musei d'Europa e la mostra vodu (Nel nome di Mami Wata: la sirena dei culti vodu africani) cui si fa riferimento sottolineando che non è visibile sul portale semplicemente perché sarà inaugurata solo il 30 ottobre prossimo.

A completezza, va infine ricordato che il "Museo degli Sguardi. Raccolte Etnografiche del Comune di Rimini", in lizza con altri circa 200 candidati, ha ricevuto la nomination come miglior museo europeo dell'anno, European Museum of the Year Award, per il 2008, e che può essere visitato su richiesta tutti i giorni telefonando ai seguenti numeri: 0541/704421-26.