Il tracciato della vecchia ferrovia Rimini-San Marino potrebbe diventare un nuovo corridoio turistico ciclabile, per collegare il mare all’Antica Repubblica. L’idea è stata condivisa questa mattina dall’assessore alla mobilità e alla pianificazione territoriale Roberta Frisoni al convegno “L’architetto come mediatore nella progettazione urbana, tra politica e cittadinanza. Il riuso della ferrovia Rimini - San Marino”, nell’ambito del ciclo d’incontri Riuso del Moderno promosso dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini. “Il tracciato della vecchia ferrovia Rimini-San Marino, è in gran parte nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale – ha spiegato l’assessore Frisoni - Se nel territorio maggiormente urbanizzato il tracciato è difficilmente recuperabile, nel tratto dall’incrocio su via Coriano è invece più libero. Sul percorso italiano e sammarinese sono già state fatte riflessioni negli anni, alcune presentate anche al convegno odierno in merito ad un recupero all’insegna della mobilità attiva e sostenibile. Come amministrazione comunale di Rimini stiamo già valutando la possibilità di recuperare questa parte di tracciato attraverso la realizzazione di un corridoio turistico e trasportistico dedicato alla mobilità attiva e sostenibile che possa connetterci a San Marino. Penso che potrebbe essere l’occasione per lanciare in sinergia con i comuni confinanti e con lo Stato di San Marino un nuovo corridoio green in grado anche di intercettare finanziamenti nazionali ed europei”.
Un progetto coerente con l’intervento di rigenerazione che l’Amministrazione sta portando avanti sul vecchio casello ferroviario della Rimini- San Marino in via Pascoli, dove oggi è presente una delle fermate della linea del Metromare e che mira a rigenerare lo spazio urbano e il contesto circostante.
“Parallelamente – ha aggiunto Frisoni - nel Piano urbano per la mobilità sostenibile abbiamo inserito la possibilità di potenziare il collegamento di trasporto pubblico con San Marino, con sistemi analoghi e sinergici al Metromare e alla sua estensione a Rimini Fiera”.
Programmi e progetti che rientrano nel percorso condotto dall’Amministrazione negli ultimi dieci anni non solo rispetto al tema della mobilità e del trasporti, ma in generale sulla rigenerazione, riqualificazione e trasformazione urbana delle infrastrutture. “Il Parco del Mare è certamente uno dei progetti più rilevanti – ha ricordato l’assessore Frisoni - con una trasformazione all’insegna del verde, di nuove funzioni, di uno spazio pubblico prima destinato a viabilità di attraversamento e a parcheggio. Una progettualità straordinaria portata avanti anche grazie al contributo quotidiano di tanti professionisti che lavorano nell’amministrazione comunale o che ci hanno consentito di intercettare importanti finanziamenti che ci hanno consentito di dare attuazione a tale progettualità. Il Parco del Mare però non è l’unico esempio. Penso ad esempio al protocollo d’intesa sottoscritto con il gruppo FS, inizialmente partito per concentrarsi sull’area della stazione centrale di Rimini, ma che poi si è allargato ed esteso su tutta la linea e le stazioni ferroviarie presenti sul territorio comunale. Sono frutto di quel protocollo i lavori della nuova piazza in stazione di interscambio anche con il Metromare, l’ampliamento del parcheggio metropark, il cantiere in procinto di partire dello sfondamento del sottopasso centrale della stazione, oltre ai lavori della soppressione dei passaggi a livello a partire da quello di Viserba oggetto di intervento in queste settimane”.