Un’attività necessaria, anche in questa fase in cui calano i contagi, che ci accompagna verso un ritorno graduale della normalità, ma in cui è ancora importante l’azione di tutte le forze dell’ordine, coordinate fra di loro. Le restrizioni, che sono ancora attive fino al 3 maggio, prevedono di far rispettare tutte le misure indispensabili per contenere e gestire l’emergenza epidemiologica derivante da Covid-19 e per limitare il contagio, nel rispetto degli obblighi previsti dalle disposizioni ministeriali e regionali.
Sono 5 in tutto le sanzioni fatte nei primi giorni di questa settimana, da lunedì 20 a giovedì 23 aprile; verbali di tipo amministrativo, che vengono contestati per aver dichiarato motivi futili o palesemente non coerenti con le ragioni per le quali è consentito uscire dalla propria abitazione.
Rimangono comunque alti i numeri dell’attività di vigilanza che tiene impegnati gli agenti ogni giorno con lo scopo di limitare il contagio. Nelle 4 giornate di inizio settimana sono state 1215 le persone fermate e controllate dalla Polizia Locale, nelle strade, nelle adiacenze delle attività commerciali e nei luoghi più sensibili come la spiaggia e i parchi pubblici. Da queste sono state acquisite 1038 autocertificazioni per la successiva verifica d’ufficio che gli organi preposti stanno portando avanti. Il controllo alle attività commerciali, che si effettua non solo verificando le attività che hanno l’obbligo della chiusura, ma anche e soprattutto, controllando se all’interno dei locali siano rispettate le misure precauzionali per limitare il contagio, come l’uso dei dispositivi di protezione individuale e le distanze minime da mantenere, ha registrato 1181 esercizi controllati nei 4 giorni presi in esame.
E’ la Prefettura che con un azione di coordinamento quotidiano assegna le zone di controllo della città a tutte le forze dell’ordine, disposizioni che vengono attuate anche dalla Polizia Locale di Rimini, mettendo in campo oltre 40 agenti divisi in 3 turni giornalieri, che concentreranno il loro lavoro seguendo le indicazioni dell’organo governativo, soprattutto nelle zone dei parchi pubblici, nella spiaggia, nelle strade chiuse con il confine sud, nel centro storico e sui varchi della statale 16 che in questi giorni ancora sono presenti.
Ricordiamo che la compilazione del modulo di autocertificazione è ancora necessaria e che si tratta di una dichiarazione seria che spesso viene compilata velocemente, senza pensare al suo contenuto, oppure indicando genericamente una motivazione che non corrisponde al vero. Stiamo parlando di una dichiarazione formale, resa ad un pubblico ufficiale, pertanto è necessario assumersi tutte le responsabilità delle informazioni che in quel semplice foglio vengono inserite.