Meno dieci giorni al Tour de France: come cambia la viabilità in città

Tutti i provvedimenti di modifica alla viabilità, i varchi di attraversamento, i percorsi alternativi, il trasporto pubblico locale, la raccolta porta a porta

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La città vestita di giallo prepara due omaggi nel segno del Pirata.

Il conto alla rovescia è già iniziato da mesi, ora parte la volata verso l’appuntamento con la storia. Mancano 10 giorni alla data tanto attesa dell’arrivo della prima tappa del Tour de France e Rimini è pronta ad accogliere la più importante competizione ciclistica, il terzo evento sportivo più seguito al mondo, dopo Olimpiadi e Campionati del Mondo di calcio.

Per la prima volta nella sua ultracentenaria storia, quest’anno il Tour de France partirà dall’Italia con tre tappe emiliano-romagnole: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino per oltre 600 chilometri di percorso.

L’arrivo a Rimini è atteso sabato 29 giugno e per garantire la sicurezza dei corridori e dei tifosi, già a partire dalla giornata del 26 giugno ci saranno le prime modifiche alla viabilità, che si estenderanno nei giorni successivi con divieti temporanei di sosta e di circolazione che riguarderanno in particolare le vie che saranno percorse dalla carovana gialla e dalla gara, nonché le strade e i parcheggi che ospiteranno la carovana pubblicitaria e il villaggio del Tour.

Le modifiche coinvolgono anche le linee di trasporto pubblico locale e le operazioni di raccolta dei rifiuti da parte di Hera.

Ferma restando la chiusura, già a partire dal 28 giugno, dell’ultimo km di percorso (sul Lungomare Di Vittorio) per poter allestire l’arrivo, il restante percorso di gara sarà chiuso a partire dalle ore 14,00 di sabato 29 giugno, con conseguente sospensione della circolazione per tutti i veicoli (ad eccezione dei mezzi d'emergenza).

 

La città si veste di giallo, due gli omaggi a Marco Pantani

Rimini per l’arrivo del Tour de France si è vestita di giallo: la grande scritta che campeggia al porto (36 metri per 8), la struttura tridimensionale dedicata al Tour in piazzale Fellini e davanti alla porta storica di ingresso della città circondata da decine di fiori gialli all’arco d’Augusto, il totem con il countdown in piazza Cavour e nella zona dell’arrivo. Tutte le strade interessate dalla corsa sono state asfaltate nei tratti di tracciato bisognosi di manutenzione e nei prossimi giorni arriveranno altre due grandi sorprese.

Entrambe nel segno di Marco Pantani, ultimo ciclista in assoluto ad aggiudicarsi Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno, uno dei più grandi campioni di sempre, le cui imprese fanno parte della storia del ciclismo e al quale il Tour 2024 rende omaggio insieme a Gino Bartali e Fausto Coppi. A loro sono infatti dedicate le tre tappe italiane del Tour 2024.

Nei prossimi giorni Rimini svelerà due attesi omaggi: a trent'anni dalla prima vittoria da professionista al Giro d'Italia, quando arrivò primo sul traguardo della tappa dolomitica Lienz-Merano e a vent'anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Rimini il 14 febbraio del 2004, Rimini ricorderà il mito del Pirata con una statua (alta 5 m con una base di 4,40) che verrà posizionata guardando il ponte di Tiberio. Con questa opera, realizzata dal designer Aldo Drudi e donata alla città da un pool di sponsor innamorati del ciclismo e del Pirata, si intende valorizzare leggenda di Pantani lungo la linea verde e azzurra che unisce la collina al mare.

L’altra sorpresa, sempre nel segno del Pirata, riguarda la realizzazione della nuova pista ciclabile di via Montescudo caratterizzata dai colori rosa e giallo a ricordare i trionfi al Giro d’Italia e al Tour de France. La pista ciclabile, che interessa il tratto di 1,2 chilometri da ghetto Casale alla Gaiofana, verrà inaugurata nell’imminenza dell’arrivo del Tour de France.

 

“E' una grande emozione - commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad - immaginare l’arrivo del Tour de France a dieci giorni da una delle date più attese e storiche per la nostra città, quella in cui il mito del Tour tocca l'Italia e la città di Rimini. Nel film 'Amarcord', altro film mitico che ha portato Rimini in tutto il mondo, a presentare la nostra città è un professore in bicicletta. E' una delle immagini iconiche della filmografia felliniana e il segnale di quanto sia profonda la cultura della bicicletta sul nostro territorio. Il tour sarà per Rimini un’occasione e una vetrina unica per presentarci agli occhi del mondo sfoggiando una livrea gialla. Un grande onore e una grande responsabilità. Colgo l’occasione per fare un ringraziamento speciale a tutti gli organizzatori del Tour, alla Regione Emilia Romagna che ha reso possibile questo sogno, alle forze dell’ordine, Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri, comandante della Polizia Municipale e dei Vigili del fuoco e alla macchina organizzativa del Comune di Rimini che in questi mesi è stata costantemente al lavoro per preparare questo evento”.

“Considerato come appeal mediatico – commenta Stefano Bonini, presidente di Visit Rimini - il terzo evento sportivo al mondo, dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio, il Tour de France ha un impatto diretto sulla promozione delle destinazioni che attraversa poiché a mandarle in onda quotidianamente sono oltre 200 reti televisive di tutto il mondo. Per le tre tappe italiane in particolare è stato calcolato anche che l’indotto diretto sul territorio per spese turistiche sia di circa 120 milioni di euro. Per quanto riguarda Rimini poi le stime parlano di un impatto economico tra gli 8 e i 10 milioni di euro grazie anche a un'affluenza stimata tra le 20 e le 25mila presenze per l’arrivo di tappa in città. Per valorizzare l’occasione unica di esposizione mediatica prima, durante e dopo l’evento Tour de France, VisitRimini ha prodotto un video promozionale a tema che sarà proiettato anche all’arrivo della tappa sui maxi schermi per coinvolgere media e visitatori. Un percorso per l’incoming che continuerà anche post evento grazie alla collaborazione con operatori top level in grado di proporre la destinazione Rimini in chiave bike destination e fitness destination a un mercato internazionale profilato verso l’alto. In tal senso sono stati sviluppati pacchetti dedicati con bike e wellness experience (half e daily). In sinergia con questo volano di attrazione verso il mercato dei turisti a due ruote va ricordato anche che Rimini ospiterà l’edizione 2026 della conferenza “Velo-City”, il summit mondiale della ciclabilità organizzato da ECF. Per candidarsi, Rimini aveva riunito un’importante coalizione di partner, tra cui FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro di ECF, e ANCI”.

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Ultimo aggiornamento

20/06/2024, 14:02