Ulisse è un calzolaio che cammina senza meta con un remo in spalla. E’ un pellegrino invecchiato, uno straniero dai sandali sdruciti, indurito dagli anni, dall'età, dai viaggi e dai naufragi, che non ama svelare la propria identità. Si nasconde, racconta balle, si inventa storie alle quali non solo finisce col credere ma che diventano realtà e, addirittura, mito. Marco Paolini e Francesco Niccolini firmano una rilettura dell’Odissea con le lenti dell’attualità ne “Il tempo degli Dei – Il calzolaio di Ulisse” in scena al Teatro Galli di Rimini martedì 5 febbraio alle ore 21 (sold out), nel cartellone del Turno D – altri percorsi.
“Era nata come Odissea tascabile, è cresciuta nel tempo, nei suoni e nello spazio: è diventata olimpica e quasi alpina. Perché Ulisse più lo conosci e più ti porta lontano: e la distanza (celeste e marina) è la condizione essenziale per comprenderlo e cantarlo. Perché di questo si tratta: un canto. Forse il canto. Antico di tremila anni, passato di bocca in bocca, e di anima in anima: il soul per eccellenza. Perché questa è la storia dell'Occidente, e tutto contiene: dal primo istante, quando nulla esisteva, e un giorno cominciò a esistere, a partire proprio da quelle misteriose, ambigue capricciosissime entità che questa storia muovono: gli dèi”. Marco Paolini descrive così lo spettacolo che lo vede, insieme ad altri interpreti, a solcare nuovamente le rotte tracciate dal primo romanzo epico della letteratura occidentale.
Ex guerriero, ex eroe, ex aedo, l’Ulisse di Paolini e Niccolini è un cinquantenne calzolaio viandante, che da dieci anni cammina – verso dove non si sa - con un remo in spalla, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l'indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell'al di là, narrato del X canto dell'Odissea. Il protagonista, sotto le mentite spoglie del calzolaio di Ulisse, racconta ad un giovanissimo capraio incontrato apparentemente per caso cosa l’ha portato fino a lì. Il massacro dei 108 giovani principi achei, che gli hanno invaso la casa e insidiato la moglie; il ritorno a Itaca, il nuovo esilio, che lo vede abbandonare la famiglia e il regno, ma soprattutto gli dèi che lo vorrebbero trionfante e immortale. Il viandante e il capraio parlano lungo un sentiero in ripida ascesa, il sentiero che conduce fino allo Chalet Olimpo, dimora divina dove sono in corso i preparativi per una grande e misteriosa festa. Ma tutto questo, il calzolaio con il remo in spalla, lo deve ancora scoprire.
martedì 5 febbraio, ore 21 - Teatro Galli
NEL TEMPO DEGLI DEI
Il calzolaio di Ulisse
di Marco Paolini e Francesco Niccolini
regia Gabriele Vacis
con Marco Paolini
scenofonia, luminismi, stile Roberto Tarasco
produzione: Jolefilm e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Info biglietti
La biglietteria del Teatro Galli (piazza Cavour 22) è aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Telefono: 0541 793811.
Il programma completo con tutti gli spettacoli della Stagione, gli altri appuntamenti fuori abbonamento e tutti gli aggiornamenti sul sito www.teatrogalli.it e sulla pagina facebook fb.com/teatrogalli.
Info: 0541 793811