Il celebre antropologo ha il compito di elaborare l'ordinamento scientifico del nuovo museo delle culture extraeuropee
Data di pubblicazione
Domani, martedì 18 febbraio 2003, verrà insediato il Comitato Ordinatore del nuovo Museo delle Culture Extraeuropee 'Dinz Rialto', struttura che sarà allestita a Villa Alvarado sul Colle di Covignano di Rimini. Il Comitato Ordinatore sarà presieduto dal prof. Marc Augé, antropologo e già Preside de lEcole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, direttore di ricerca allUfficio della Ricerca scientifica e tecnica dOltremare (ORSTOM) di Parigi. Marc Augé ha eseguito numerose missioni in Africa ed in particolare in Costa dAvorio e in Togo. Successivamente ha effettuato ulteriori studi in America Latina ed infine ha indagato sulle realtà del mondo contemporaneo. E autore di numerose pubblicazioni di fondamentale importanza nel campo archeologico; tra le più recenti citiamo Les Forms de loubli (1998), The War of Dream (1999), Fictions fin de siècle (2000) , Quest-ce que la culture? (2001).
Del Comitato faranno parte:
- Antonio Aimi, esperto di Antropologia Museale e Americanistica;
- Maurizio Biordi, Dirigente Museo delle Culture Extraeuropee;
- Marcello Di Bella, Dirigente del Settore Cultura del Comune di Rimini;
- Paolo Fabbri, Semiologo-Docente del D.A.M.S. (Università di Bologna);
- Pier Luigi Foschi, Dirigente dei Musei Comunali di Rimini;
- Laura Laurencich Minelli, Americanista, Docente allUniversità di Bologna, Conservatrice Onoraria della Collezione Ugo Canepa;
- Antonio Paolucci, Docente allUniversità di Siena. Già Ministro per i Beni e le Attività Culturali;
- Luigi Pezzoli, Africanista, Membro del Centro Studi di Archeologia Africana di Milano.
Il Comitato Ordinatore, sotto la presidenza di Marc Augé, ha il compito di elaborare lordinamento scientifico del nuovo Museo delle Culture Extraeuropee, il cui patrimonio comprende quasi 5000 opere (materiali archeologici ed etnografici dellAfrica, dellOceania, dellAmerica e dellAsia).
Villa Alvarado, la nuova sede, è una pregevole residenza nobiliare della prima metà del Settecento (1721) fatta costruire sul Colle di Covignano davanti al Santuario della Madonna delle Grazie da Gianantonio de Alvarado, cavaliere spagnolo, segretario per lItalia dellimperatore Carlo VI di Spagna. Ha ospitato dal 1927 il Museo delle Grazie che poi, nel corso degli anni, è stato progressivamente chiuso ed aperto a richiesta degli interessati. Villa Alvarado, concessa pro-tempore al Comune di Rimini, è oggetto di un progetto di restauro già in corso da diversi mesi, che restituirà alledificio gran parte della sua originale struttura.
Il Comitato Ordinatore dovrà elaborare lordinamento scientifico del nuovo Museo, tenendo presente le nuove tendenze museografiche e il dibattito in corso, a livello internazionale, sul futuro delle collezioni museali extraeuropee.
Tale nuova esigenza museografica nasce della consapevolezza che la globalizzazione e le macrotendenze (culturali, demografiche, economiche, politiche) del mondo doggi non permettono più di guardare allaltro come ad una rarità esotica. A Rimini il dibattito ha avuto inizio, ufficialmente, il 29 settembre 2002 con lorganizzazione dellincontro Che cosa centra con Rimini? Una discussione a proposito della riapertura del Museo delle Culture Extraeuropee Dinz Rialto con la partecipazione di Stephane Martin (Direttore del Musée du Quai Branly di Parigi), Paolo Fabbri (Filosofo-Semiologo dellUniversità di Bolgna ), Antonio Aimi (Giornalista e Divulgatore scientifico del Giornale dellArte e Il Sole 24 ore) e Luigi Alfieri (Sociologo ed Antropologo dellUniversità di Urbino). Sall'incontro era emersa la necessità di dare corso alla formazione di un Comitato Ordinatore del Museo delle Culture Extraeuropee Dinz Rialto per lordinamento del nuovo Museo.