Nella sera e notte di venerdì 24 febbraio si prevedono forti venti lungo la costa emiliano-romagnola, con un’intensità media fino a 60 km/h e raffiche di 90 Km/h. Aumenterà il moto ondoso, con effetti di mare agitato al largo e molto mosso sotto costa, dove sono probabili mareggiate per la combinazione della marea e delle onde. Venti e moto ondoso sono previsti in attenuazione già durante la mattina di sabato.
La rapida ondata di maltempo avrà effetti che interessano la macroarea B (Pianura di Forlì e Ravenna) per tutte cinque le criticità individuate.
Effetti attesi: con l’ingrossamento dei corsi d’acqua maggiori, possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici al di sopra della soglia 1 con limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde. Sono possibili anche aumenti dei livelli idrometrici della rete di bonifica.
Il vento può causare cadute di rami e alberi, pali, segnali stradali e danni a tettoie, pergolati e strutture fissate in modo provvisorio. La circolazione stradale può risultare difficoltosa per gli oggetti trasportati dal vento.
Sulla costa, a causa del mare agitato, possono essere localmente sommersi i moli, le banchine portuali e le dighe foranee, e risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare e il funzionamento delle infrastrutture portuali. Possono verificarsi mareggiate con fenomeni di erosione dell’arenile e locali danni agli stabilimenti balneari. A causa dell’innalzamento del livello medio del mare, il deflusso dei corsi d’acqua nei tratti di foce può essere ostacolato, e possono verificarsi allagamenti di porti canale e ingressioni marine in zone depresse.
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile raccomanda ai cittadini di non accedere agli argini dei corsi d’acqua, a moli, dighe foranee ed alle spiagge. Si invitano i gestori di attività all’aperto di fissare gli oggetti che possono essere divelti o danneggiati dal vento.