Oltre alla generalizzazione delle 26 prostitute, dieci di queste sono state denunciate per inottemperanza al foglio di via obbligatorio. Quattro invece le violazioni da 1000 euro contestate per inosservanza all'art. 32 del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini, che colpisce "la domanda per prestazioni sessuali a pagamento condotta a bordo di veicoli circolanti sulla via pubblica".
Risultati che vanno ad aggiungersi a quelli ottenuti nei mesi scorsi che ha visto la Polizia municipale, applicando il Regolamento di Pm, contestare circa 70 sanzioni da mille euro a altrettanti clienti e prostitute, mentre oltre una ventina sono state le denunce per atti osceni in luogo pubblico e un centinaio le proposte di foglio di via.
"Questa Amministrazione - ha dichiarato l'assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad - sin dal suo insediamento è stata determinata nel contrasto a questo fenomeno odioso che, per le sue implicazioni sia manifeste che nascoste, non può essere considerato un fenomeno minore. Tutt'altro: è un fenomeno grave, con implicazioni sul vivere civile di una comunità e con conseguenze sull'ordine pubblico e la sicurezza, che come tale deve essere contrastato alla radice.
Un'azione di contrasto resa meno efficace dal vuoto legislativo nazionale che non dà alle forze dell'ordine quegli strumenti incisivi per combattere adeguatamente il fenomeno, ed è per questo che abbiamo ideato una nuova Ordinanza sindacale che, superando i rilievi della Corte costituzionale e della magistratura, possa fornire un valido strumento nella lotta alla prostituzione. Un'ordinanza ormai definita nel suo impianto giuridico che porteremo al confronto con gli organismi deputati alla sicurezza pubblica già nella prossima settimana in un apposito incontro in Prefettura, per poi farla divenire definitivamente operativa."