Il progetto, a cura del Centro per le famiglie del Comune di Rimini, testato nel 2012, è stato avviato ufficialmente nel 2013, con le seguenti azioni principali:
- campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la città e relativa raccolta di libri, sono stati donati oltre un centinaio di volumi
- installazione di una biblioteca presso il reparto di Pediatria, con relativo servizio di prestito libri
- occasioni di divulgazione del progetto, Maratona di lettura, Storie Piccine, ecc.
- letture in ospedale a cura del Lettori Volontari, tutti i giorni dal lunedì al giovedì dalle 19.30
- corso di formazione specifica per i Lettori Volontari, con relativa arrichimento del Gruppo Ci.Vi.Vo. del Comune
- creazione di un gruppo dedicato ai genitori della terapia Intensiva Neonatale basato sul libro come strumento relazionale tra genitori e bebè di Rimini
- campagna di sensibilizzazione e promozione di buone pratiche attraverso la realizzazione di pannelli informativi multilingua nei reparti Pediatria, Neonatologia, Terapia Intensiva Neonatale.
Nella mattinata di oggi si è anche proceduto all'inaugurazione della nuova bibliotechina (nelle foto il taglio del nastro e alcuni momenti significativi della cerimonia).
In tale occasione una delle lettrici ha interpretato la storia del signor G, un personaggio un po' curioso, che si mette in testa, tra la derisione di tutti, di piantare un seme nel deserto. Ma da que seme, che lui annaffia rinunciando anche all'acqua da bere, nasce un alberto bellissimo, su cui si appollaiano migliaia di uccelli che, cantando, allietano tutto l'incredulo villaggio. Un momento molto toccante, cui ne è seguito un altro. Sara, una piccola paziente della pediatria, ha voluto donare due suoi libri per la bibliotechina comune. Ispirandosi proprio a questa storia il vicesindaco Lisi ha commentato che sono le persone a fare la differenza, e questo progetto è partito dalla volontà specifica di alcune persone, che oltre a diventare lettori volontari, hanno anche fatto partire il progetto di altissima qualità. L'assessore Rossi ha in particolare sottolineato la bella collaborazione tra enti (Comune e A.USL) e con soggetti privati e del terzo settore, che ha consentito di concretizzare questo progetto. La dottoressa Ancora, oltre ai ringraziamenti, ha assicurato che utilizzeremo al meglio i libri che ci donate. Nel corso del 2013 solo in Pediatria, sono passati oltre 1.800 piccoli pazienti per un totale di quasi diecimila giorni di degenza.
Il progetto si propone come un lavoro di rete e di comunità; obiettivo principale è offrire ai giovani pazienti e alle loro famiglie un concreto sostegno nella complessa situazione che stanno vivendo.
Rispetto alle famiglie in ospedale il progetto intende sostenere le competenze genitoriali, le relazioni familiare e la resilienza; si persegue anche un obiettivo rispetto alla cittadinanza: sensibilizzazione e sviluppo dellempatia, del senso di reciprocità e della cultura della solidarietà.
Il progetto è originale e innnovativo per il territorio e prende le mosse da importanti esempi nazionali ed internazionali e da una letteratura scentifica sempre più consistente, è oggi evidente, sotto ogni aspetto, limportanza della lettura, della gratuità del lavoro di rete per un efficace azione sulla cittadinanza e per un reale cambiamento.
Il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini ha ideato il progetto e coordina i Lettori Volontari, si avvale della preziosa collaborazione del personale del reparto di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale.
Il progetto è sostenuto dal Progetto Ci.Vi.Vo. del Comune di Rimini (Assessorato alle Politiche del lavoro, Formazione, Tempi della città, Politiche di Genere, Rapporti con il territorio); la raccolta dei libri si è realizzata grazie alla disponibilità dei librai e delle librerie: La Riminese, La Feltrinelli e Viale dei Ciliegi.
Il progetto è stato possibile grazie ad un contributo di 5000 euro fornito nel 2013 dalla Bayer Cares Foundation.
Bayer Spa infatti in occasione del suo 150 esimo anniversario ha sostenuto nel mondo 150 progetti in cui i propri collaboratori e pensionati svolgono attività di volontariato.
Un grazie particolare a: i genitori, le famiglie e le scuole che hanno donato i libri, ai Magnifici Lettori Volontari che operano per il Centro per le Famiglie in Ospedale, ad Alessia Canducci per la sua competenza, professionalità e passione nel formare e sostenere i Lettori Volontari, ad EducAid onlus per la consulenza nella progettazione, alla Biblioteca Gambalunga sez. Ragazzi per il prestito dei libri e linvito, ai propri lettori, ad aderire al Progetto.