Giovedì 13 febbraio alle 18 alla Biblioteca Gambalunga si parla di cinema e di rappresentazione femminile. Ospiti l’autrice Maria Elena D’Amelio e la giornalista Anna Chiara Macina.
Giovedì 13 febbraio a “Libri da queste parti” si parla del rapporto tra divismo, maternità e costruzione dell’identità femminile nel cinema italiano nel periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Settanta con Maria Elena D’Amelio, professoressa associata in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali nel Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
In dialogo con la giornalista e scrittrice Anna Chiara Macina, D’Amelio presenta il suo ultimo saggio La Diva Madre. Saggi su maternità e divismo nel cinema italiano, pubblicato da Meltemi nel 2024. Attraverso un’analisi dettagliata della produzione cinematografica italiana tra gli anni Cinquanta e Settanta, la ricerca mette in luce come i discorsi sul materno siano stati articolati nelle pratiche sociali e industriali legate alla celebrità e al divismo. Il volume esamina, attraverso specifici casi di studio, la relazione tra l’immagine pubblica delle attrici, i contesti storici di produzione e ricezione e le dinamiche discorsive che toccano aspetti intimi come la sessualità e la vita familiare.
Il saggio offre dunque una prospettiva innovativa sulla “celebrity culture”, analizzando il modo in cui essa disciplina, regola e negozia i tabù legati alla maternità, intesa sia come esperienza che come istituzione. L’autrice mostra come le attrici italiane dell’epoca non fossero solo icone di bellezza e talento, ma anche rappresentazioni viventi di un ideale materno, con un forte impatto sull’immaginario collettivo. Il libro evidenzia, inoltre, come il cinema non fosse un semplice strumento di intrattenimento, ma un potente mezzo di riflessione sulle norme sociali e i valori culturali del tempo.
Maria Elena D’Amelio è professoressa associata in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali nel Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Ha pubblicato i volumi Ercole il divo. Dall'antica Grecia al cinema italiano degli anni Sessanta (AIEP 2012) e La diva madre. Saggi su maternità e divismo nel cinema italiano (Meltemi 2024). Ha curato i volumi Italian Motherhood on Screen (Palgrave 2016) e Media and Gender. History, Representation, Reception (BUP 2023). È autrice di articoli a doppio referaggio su riviste nazionali e internazionali e della voce “stardom” nella Oxford Bibliographies Online. Le sue aree di ricerca comprendono storia del cinema, divismo e celebrità, feminist media theories, transnational media studies.
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541 704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 21 febbraio 2025 (Giornata mondiale della lingua madre)
Sala della Cineteca, ore 18
Nevio Spadoni
Parol d’sel e d’mél / Parole di sale e di miele, Arcipelago Itaca, 2024
in dialogo con Manuel Cohen
Venerdì 28 febbraio 2025, Sala della Cineteca, ore 18
Maria Giuseppina Muzzarelli
La Señora. Vita e avventure di Gracia Nasi, Laterza 2024
in dialogo con Elisa Tosi Brandi
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