Il vicesindaco e assessore al Welfare Gloria Lisi ha spiegato il rapporto tra la realtà del carcere e la città, nellambito della conferenza stampa organizzata dal Comune in collaborazione con la Casa Circondariale di Rimini. Oltre al vicesindaco, erano presenti in Residenza Comunale anche il direttore reggente della casa circondariale di Rimini Palma Mercurio, il responsabile dellarea educativa Vincenzo Di Pardo responsabile area educativa, Silvana Bellini e Laura Ungaro funzionari giuridico pedagogici, e le operatrici della Caritas Annalisa Natale e Viola Carando.
Nelloccasione sono state presentate alcune attività e iniziative portate avanti allinterno del carcere, tra cui il giornalino Liberi dentro, realizzato dai detenuti con il sostegno di volontari dellAssociazione Madonna della Carità e operatori. Si tratta di uniniziativa che è piaciuta molto spiega il direttore del carcere Palma Mercurio è uno spazio di riflessione che mette i detenuti a confronto con le regole del giornalismo e che permette loro di riflettere sulla propria condizione, sul proprio passato, e condividerlo con gli altri. Un momento in cui vivono in maniera diversa lesperienza del carcere. In questa direzione va anche il progetto di umanizzazione della pena, che consiste nellaumento di spazi di libertà del detenuto allinterno delle mura dellistituto spiega il direttore Per 9 ore al giorno i detenuti possono uscire dalle celle per attività, per leggere, per fare dei lavori. E una rivoluzione silenziosa, che riguarda non solo i detenuti, ma anche il modo di relazionarsi degli operatori e degli agenti di polizia penitenziaria che lavorano in carcere.