Oltre a quelle per velocità pericolosa, mancato uso delle cinture di sicurezza, dispositivi non funzionanti, gli agenti in servizio hanno rilevato due infrazioni per guida in stato debbrezza attraverso il controllo del tasso alcolico dei conducenti effettuato con letilometro in dotazione.
In particolare la guida in stato debbrezza è stata contestata a un neopatentato, un ragazzo appena ventenne con patente conseguita nel mese di giugno, fermato per elevata velocità e guida pericolosa che, essendo sottoposto al raddoppio della decurtazione dei punti sulla patente in quanto neo-patentato, in un sol colpo ha bruciato 14 punti sulla propria patente. 14 punti che potrebbero aumentare fino a 34 se, al termine del procedimento penale, sarà riconosciuto dal giudice colpevole del reato per guida in stato debbrezza.