Nel clima delle Festività natalizie, il Museo della Città è stato meta di un buon numero di visitatori: particolarmente apprezzata, oltre alle collezioni permanenti con opere dal Medioevo ai primi anni del Novecento ed allo spazio dedicato a René Gruau, la mostra “Guercino ritrovato. Collezioni e committenze riminesi 1642-1660”. Domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2003, giorno dell’Epifania, il Museo resterà aperto dalle 10 alle 19, continuando a proporsi come piacevole meta di visita inserita nell'itinerario del centro storico: un'iniziativa (oramai entrata nella tradizione) volta ad avvicinare cittadini ed ospiti della Riviera al ricco patrimonio artistico. Su prenotazione, è possibile effettuare visite guidate alle esposizioni permanenti senza sovrapprezzo sul biglietto d’ingresso. La mostra Guercino ritrovato. Collezioni e committenze riminesi 1642-1660 riunisce dipinti eseguiti dal Guercino per Rimini, molti dei quali sconosciuti, in buona parte commissionati tra il 1645 ed il 1662 dal mercante riminese Francesco Manganoni. Dall’inventario redatto dopo la sua morte (1688), non è possibile riconoscere le opere eseguite dal Guercino, perché descritte senza il nome dell’autore. La raccolta passò alla famiglia Zollio nel 1736 e quindi ai Salvoni e ai Ripa, che la posero in vendita fra il 1895 ed il 1913. Il recente, laborioso restauro, consente di distinguere meglio quelli realizzati dal Guercino da quelli eseguiti dalla bottega. La mostra rappresenta l’occasione per riunire una decina di capolavori del grande artista e porta alla ribalta una parte del patrimonio della città, disperso fra collezioni pubbliche e private. L'auspicio è che anche quest’anno, cogliendo l’opportunità di aperture straordinarie e l’invito “speciale” a visitare il Museo della Città con ingresso gratuito alle esposizioni permanenti nella giornata di domenica e dell’Epifania, il pubblico accorra numeroso a scoprire o riscoprire il ricco patrimonio ordinato nelle collezioni permanenti e nelle mostre temporanee.