“Le nozze di Figaro”: sabato 3 agosto al Teatro Galli il capolavoro mozartiano diretto dal Maestro Muti. Dalle 21 la diretta sul maxischermo in piazza Cavour

“Un regalo che Mozart fa al repertorio italiano, che testimonia quanto Mozart non solo parlasse e conoscesse l’italiano, ma avesse capito fino in fondo l’incedere tipico della nostra pronuncia, la melodia e il ritmo delle parole, il filo espressivo che attraversa le frasi”.
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Così il Maestro Riccardo Muti parla de Le nozze di Figaro, caposaldo della letteratura musicale a cui è dedicato il programma dell’eccezionale concerto che sabato 3 agosto (ore 21) al Teatro Galli aprirà la 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana.

Un evento unico reso storico dall’annunciata partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in platea per assistere ad un concerto che vedrà il Maestro Muti dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini su una selezione di brani del capolavoro mozartiano.

Il concerto

Il concerto è realizzato in collaborazione con la Riccardo Muti Italian Opera Academy, creata dal Maestro nel 2015 per trasmettere al pubblico e alla nuova generazione di musicisti il patrimonio dell’opera. L’appuntamento di sabato è quindi un’occasione per celebrare il dialogo tra il rinato Teatro Galli e un altro gioiello ottocentesco della tradizione italiana, il Teatro Alighieri di Ravenna.

Le nozze di Figaro è il primo dei tre capolavori realizzati da Mozart in collaborazione con Lorenzo Da Ponte e furono presentate per la prima volta sul palcoscenico del Burgtheater di Vienna il 1 maggio 1786. Tratta da Le mariage de Figaro di Pierre Caron de Beaumarchais, commedia che per scandalo e licenziosità dell’argomento aveva infiammato l’Europa del tempo, l’azione scandita nell’arco di una intera giornata si rivelerà felicemente congeniale per il genio di  Mozart che crea  un’opera senza precedenti, dove la musica è la fonte per l’indagine psicologica di ciascun personaggio e vero motore di un’azione che si snoda incessante, attraverso colpi di scena, travestimenti, tradimenti, amori e turbamenti, fino al traguardo finale del quarto atto che ristabilirà l’armonia universale.

All’esecuzione del capolavoro mozartiano diretto da Riccardo Muti prende parte un cast di cantanti giovani e di grande talento, con il baritono Luca Micheletti (Il conte d’Almaviva), il soprano Serena Gamberoni (La contessa d’Almaviva), il baritono Alessio Arduini (Figaro), il soprano Damiana Mizzi (Susanna), il mezzosoprano Paola Gardina (Cherubino), il basso Carlo Lepore (Basilio), il mezzosoprano Isabel De Paoli (Marcellina), il tenore Matteo Falcier (Bartolo), il tenore Riccardo Benlodi (Don Curzio), il soprano Letizia Bertoldi (Barbarina) e il basso Adriano Gramigni (Antonio). Per l’occasione l’organico dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sarà arricchito dalla presenza di Li-Kuo Chang, prima viola della Chicago Symphony Orchestra.


Il maxischermo

In queste ore procedono i lavori per l’allestimento del maxischermo che, così come avvenuto per l’inaugurazione del 28 ottobre scorso, consentirà di far risuonare le note mozartiane anche in piazza Cavour. Il concerto - diviso in due parti, della durata rispettivamente di 60 e 50 minuti -  sarà quindi trasmesso in diretta a partire dalle 21, grazie al progetto illuminotecnico curato da Ideogamma. La piazza sarà allestita con delle sedute, a disposizione del pubblico (accesso libero, fino ad esaurimento posti).

La diretta è stata gentilmente concessa dalla Riccardo Muti Music Srl (www.riccardomutimusic.com).

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:39