Schema della rete stradale funzionale al territorio e di riferimento per la redazione dei piani di settore'.

E' la prima tappa verso la redazione del PUM che si fonda sui seguenti obiettivi:

• ridurre i fenomeni di congestione viaria
• assicurare l'abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico
• ridurre i consumi energetici
• aumentare i livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale
• minimizzare l'utilizzo individuale dell'auto privata
• incrementare la capacità del trasporto pubblico collettivo

Ciò che è stato approvato ieri sera è frutto di un lavoro capillare di concertazione, durato oltre un anno, tra tutti i soggetti 'portatori d'interesse' sui temi della mobilità e della migliore e più efficace armonizzazione degli interventi sul territorio, riuniti al Tavolo Permanente della Mobilità. Un lavoro che ha permesso innanzitutto di 1) definire una schema della rete stradale compatibile con la Carta Tecnica Regionale e aggiornata all'oggi con gli interventi in corso, quelli programmati e quelli pianificati; 2) distinguere la rete viaria secondo una classificazione (strade primarie, strade di scorrimento, strade di quartiere, strade locali) che tenga conto del contesto in cui si collocano le arterie.

La delibera ha approvato anche sei proposte di nuova viabilità che hanno lo scopo di completare il quadro degli interventi sulla rete viaria cittadina in essere o già progettati.

Nel Consiglio Comunale di ieri sera tali proposte sono state completate attraverso l'approvazione di un emendamento quadro, avanzato dal Sindaco Alberto Ravaioli. Qui di seguito le proposte approvate, alla luce dell'emendamento (in neretto nel testo):

• Collegamento S.P. Coriano, S.P. Montescudo e Strada Statale 72 RSM

Trattasi di una nuova strada che da Via Varisco zona Gros collega la Provinciale per Coriano, attraversa l'autostrada e va ad incontrare la Provinciale per Montescudo, prosegue verso la Statale 72 Superstrada San Marino all'intersezione semaforica con Via Grotta Rossa (zona attività TOYS) ed anche in prossimità dell'area Ghigi, nella zona degli impianti sportivi ad uso della Rimini Calcio. Operare il prolungamento del tracciato fino a Via Varisco;

• Collegamento Via Marecchiese, Padulli e Strada Statale 16

Trattasi di una nuova rete di strade che ha l'obiettivo di scaricare la Via Marecchiese evitando l'ingresso e l'uscita dalla città attraverso l'attuale rotatoria, per spostare il traffico in zona Paduli e in zona Stabilimenti Valentini sulla nuova rotatoria programmata lungo la Statale 16 all'altezza di Via Aldo Moro.

Il collegamento in questione si sviluppa a monte dell'autostrada e parte dalla Via Marecchiese all'altezza di Vergiano-Spadarolo zona PEEP-scuole, intersezione dove sarà prevista anche la bretella di collegamento con la nuova Statale 16. Verificare la possibilità di sostituire il collegamento tra le Vie Pradese e Montese pensato con un nuovo tratto di strada, con una soluzione che prevede solo il loro potenziamento, nonché verificare la possibilità dell'allargamento dell'esistente sottopasso all'Autostrada con potenziamento anche del tratto di Via Secchiano fino al tracciato dell'elettrodotto per congiungersi con un nuovo tratto di strada fino alla rotatoria all'interno dell'area di espansione prevista dal Piano Regolatore Generale.;

• Collegamento tra le Vie Marecchiese, Tonale ed Emilia Vecchia

Trattasi del collegamento già presentato alla stampa come soluzione per la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio e si sviluppa a partire dalla Via Marecchiese sull'argine a monte del Deviatore Ausa, per arrivare ad intercettare il fiume Marecchia in zona INA CASA, nodo idraulico che verrà superato con un nuovo ponte per il collegamento con Via Tonale. Prevedere che il tracciato della strada che attraversa il Parco della Pace venga collegato con la rotatoria sulla Via Emilia prevista dal Piano Regolatore Generale. Verificare la possibilità che il collegamento tra la Via Marecchiese e il nuovo ponte sia realizzato sull'argine destro (lato mare) del deviatore Ausa con spostamento della pista ciclabile sull'argine opposto, e che tale nuova infrastruttura stradale preveda un secondo stralcio funzionale per collegare la Via Marecchiese con la Via Aldo Moro;

• Nuova viabilità in località Santa Giustina

Trattasi di nuova strada che dovrebbe svolgere la funzione di circonvallazione dell'intero edificato di Santa Giustina. Scegliere il tracciato che implica il minor utilizzo di territorio per il collegamento della Strada Statale n^9 e la Nuova Strada di Gronda in territorio del Comune di Santarcangelo di Romagna, nonché verificare la possibilità di collegamento con la Strada Statale n^ 9 a mare dell'Autostrada;

• Collegamento via Tolemaide ed il Polo Scolastico di Viserba

Limitare del collegamento nel tratto Via Foglino - Via Grazia Verenin con spostamento del tracciato verso mare;

• Collegamento Deviatore Marecchia zona Rivabella, Via Monfalcone. fino a via Roma

Limitare il collegamento al tratto Deviatore Marecchia zona Rivabella - zona Stazione Ferroviaria. Provvedere affinchè il Collegamento lungo Via Monfalcone sia funzionale al sistema di parcheggi interrati previsti nel Lungomare e oggetto delle procedure di Project Financing in corso.Prevedere la realizzazione dell'attraversamento della linea ferroviaria da Via Monfalcone fino Via Roma mediante una infrastruttura da destinare ad un moderno sistema di mobilità lenta per il collegamento Stazione Ferroviaria - Pala Congressi. Verificare la possibilità di realizzazione di un nuovo ponte FFSS linea Rimini-Ravenna per ottenere il collegamento con la nuova viabilità di Rimini Nord alternativo all'utilizzo del ponte di Via Coletti.

"Sottolineo l'importanza di quanto approvato dal Consiglio Comunale- dichiara l'Assessore ai lavori Pubblici, Mobilità e Qualità urbana, Paola Taddei- perché si tratta di un atto fondamentale e necessario di pianificazione concreta, reale, con una tempistica predeterminata e prefissata e non un libro dei sogni destinato a rimanere in un cassetto. Questo Piano- fondato sulla cultura di una mobilità sostenibile orientata verso il potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità dolce- trae la sua forza da due elementi: la capacità di relazionarsi con quanto già impostato e programmato in modo da avere un sistema di mobilità omogeneo e non contraddittorio e il metodo della concertazione permanente che assicura circa l'attenzione nei confronti di ogni criticità che emerge oggi e in prospettiva sul territorio."