Uno spazio espositivo riqualificato che a partire da marzo 2020, data prevista dell’inaugurazione, ospiterà la vasta collezione di opere d’arte contemporanea della Fondazione San Patrignano e accoglierà anche il contributo del famoso artista britannico, accompagnato a Rimini dallo storico collaboratore Ferruccio Dotta.
“La presenza di Tremlett a Rimini – commenta il sindaco Andrea Gnassi - valorizza e mette il sigillo al lavoro di riqualificazione e di elevazione dello standing internazionale sotto il profilo artistico e culturale che la città sta mettendo in campo”.
Specializzato nella relazione tra segno artistico, architettura pre-esistente e territorio circostante, Tremlett è considerato il massimo esponente del wall drawing, eseguiti con pastelli colorati direttamente sui muri. Una tecnica attraverso la quale avvicina l’arte contemporanea ai contesti culturali e storici di pregio, come successo di recente alla Cappella del Barolo o a Bari (dove ha realizzato un wall drawing nell’ambito di un intervento di riqualificazione di un complesso monumentale). Tremlett ha lasciato il suo segno anche alla Tate Britain di Londra, e alla sede di Bloomberg sempre della capitale inglese.
Dopo essere stata presentata alla Triennale di Milano e al Maxxi di Roma, domani la collezione San Patrignano prosegue la sua presentazione itinerante a Firenze.