Lacqua è di tutti è stata realizzata nel corso di una residenza francese della durata di un mese, durante la quale numerose scolaresche, associazioni e volontari sono stati coinvolti per completarla con un rivestimento in plastica di recupero. Circa 3000 bottiglie in PET, altrimenti destinate ai cassonetti dei rifiuti plastici, sono state infatti lavorate per ottenere il fitto mosaico policromo e screziato che costituisce il suo aspetto più appariscente. Osservata a distanza, lopera si presenta come una bottiglia dacqua dalle dimensioni ciclopiche, simbolo della spropositata quantità di rifiuti inorganici sconsideratamente prodotti dalluomo civilizzato.
Ma il legame con lacqua non si limita alla denuncia delleccessivo impiego di acqua in bottiglia in luogo della comune e salubre acqua del rubinetto, con il devastante impatto ambientale che ne consegue. Lopera è stata commissionata in concomitanza con il referendum contro la privatizzazione del sistema idrico e, per meglio comunicare il loro pensiero, gli autori hanno scelto per lei un titolo che è un esplicito messaggio di civiltà: lacqua è un bene comune, la cui portata, oltre che sociale, è indubbiamente relazionale. Insostituibile per la sopravvivenza di ogni forma di vita, lelemento idrico è stato anche, fin dalla preistoria, un fattore antropico basilare: decisivo nella fondazione delle città, aggregante per le popolazioni, ineguagliabile mezzo di trasporto di genti e merci.
Linstallazione di Benvenuti, Ballestracci e Accettulli intende esaltare il carattere relazionale dellacqua con laspetto interattivo e performativo che ne fa, ogni volta, unopera molto amata da chi la vive in prima persona. I fruitori sono liberi di accedere allinterno della monumentale Bottiglia, dove scoprono quattro Fontane animate dacqua e di musica. Di più: scoprono di poter eseguire poetici fraseggi musicali semplicemente interagendo con lacqua. Di più ancora: scoprono che, prestando attenzione luno allaltro, possono suonare un vero e proprio quartetto darchi composizione originale che il maestro riminese Marco Mantovani ha elaborato ispirandosi alle molteplici forme in cui lacqua si manifesta in natura. Ogni esposizione dellopera è anche uninconsapevole azione performativa del suo pubblico, rapito dallinfinità di variazioni musicali che può innescare.
Poesia. Impegno civile. Messaggi darmonia ed ecosostenibilità. Lacqua è di tutti veicola contenuti complessi esprimendoli in forma intuitiva, affascinante. Dopo linaugurazione a Périgueux è stata esposta a Rimini, Savignano, Noisy-le-Grand, Ginevra e ora si appresta a fare tappa a Sansepolcro (Idrophilia, 24.04-03.05.2015), Carugo (Risorgenze, 16-24.05.2015) e Saint-Germain-en-Laye (Jardin de Spectacles, 27-28.06.2015).
Lacqua è di tutti, tour 2015
installazione interattiva di Manolo Benvenuti, Claudio Ballestracci, Giulio Accettulli
Musiche di Marco Mantovani
IDROPHILIA | La zona abitabile
piazza Torre di Berta, Sansepolcro (AR)
dal 24 aprile al 3 maggio 2015
Terza edizione dellevento improntato alla sperimentazione artistica contemporanea. La CasermArcheologica di Sansepolcro torna ad essere luogo di utopie possibili grazie al sostegno dellIstituzione Museo Biblioteca e Archivi Storici e dellAssessorato comunale alla Contemporaneità.
La collettiva a cura di Ilaria Margutti, in collaborazione con il gruppo Le Giraffe Labs e Luca Giovagnoli, muove dal concetto di Rete della Vita e sviluppa il tema della metamorfosi come intreccio consapevole tra uomo, acqua e ambiente. «Per idrofilia, si intende la fisica della materia a legarsi con lacqua. In senso più ampio, si intende anche la proprietà di alcuni materiali di assorbire o trattenere acqua al loro interno o sulla loro superficie. Nel suo significato metaforico, lidrofila può essere considerata come la relazione amorosa fondamentale tra gli esseri viventi e lacqua».
Più di venti gli artisti chiamati a interpretarla: Alessandra Baldoni, Claudio Ballestracci, Roberta Bernardini, Francesco Bocchini, Simona Bramati, Marco Buzzini, Viola Cangi, Juan Carlos Ceci, Kiril Cholakov, Paolo Fabiani, Antonella Farsetti, Luca Giovagnoli, Valter Lazzerini, Dacia Manto, Ilaria Margutti, Jara Marzulli, Saverio Mercati, Giorgia Moretti, Massimo Pulini, Virginia Ryan, Laura Serafini e Le Giraffe Labs. La mostra, a ingresso gratuito, è completata in esterno dallinstallazione Lacqua è di tutti.
Levento si innesta nella 13ª edizione di Kilowatt, festival di teatro contemporaneo, che prende il via domenica 19 aprile.
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Risorgenze
Parco di via Calvi, Carugo (CO)
dal 16 al 24 maggio 2015
In occasione di Expo 2015 il Comune di Carugo mette in campo un ricco palinsesto di tavole rotonde, visite guidate, concerti e rappresentazioni teatrali che intendono celebrare una delle risorse di cui è ricco : l'acqua, bene prezioso e irrinunciabile, un elemento della vita quotidiana così familiare che spesso ne si dimentica limportanza. Negli anni 70 si è dato inizio ad un'opera di pulizia delle zone di risorgiva adiacenti all'abitato: la bonifica del bosco, per troppi anni utilizzato come pubblica discarica, si deve soprattutto alla mobilitazione cittadina, espressione concreta dellamore per la propria terra che necessariamente si fa cura del territorio e cooperazione civica. Nel 1986 la Fontana del Guercio è stata riconosciuta riserva regionale protetta. La sua particolarità è la presenza di affascinanti risorgive, riaffiorate in tutta la loro limpidezza dopo i lavori di risanamento dellarea: fontanili antichi, e ormai rarissimi in Nord Italia.
Lacqua pura, finalmente liberata, e lo spontaneo coinvolgimento della popolazione per la salvaguardia del territorio fanno, in ugual misura, parte integrante dellidentità del luogo. Allinstallazione Lacqua di tutti lonore di simboleggiare questa felice convergenza.
Jardin de Spectacles
Place Charles de Gaulle, Domain National de Saint-Germain-en-Laye
27-28 giugno 2015
Evento di chiusura della 13ª edizione di Paroles de jardiniers, diretto da Alexandre Ribeyrolle (Compagnie La Constellation) e sostenuto da Yvelines Tourisme, dalla regione Île-de-France e dal Domaine National di Saint-Germain-en-Laye. Si svolge nel giardino monumentale del castello voluto da Francesco I, che dal 1862, con Napoleone III, è Museo archeologico nazionale. Limponente architettura neoclassica del castello/museo, che conserva una delle raccolte archeologiche più ricche al mondo, fa da sontuosa scenografia allaltrettanto imponente parco demaniale, animato per loccasione da numerosi spettacoli darte di strada: musica, teatro, animazioni. Lacqua è di tutti è stata scelta per il décor perfettamente integrato alle geometrie di prati e fontane del giardino, ma anche per il valore aggiunto dellinterattività, che ogni volta stupisce, coinvolge e diverte migliaia di persone. Sarà fruibile al pubblico anche nel giorno che precede il festival.