Questa mattina a Villa Sant’Angelo, Alfredo Bianchi e Cristiano Vitali, in nome e per conto delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Rimini, hanno consegnato nelle mani del Sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi l’assegno di 6.397,61 euro raccolti con una campagna di solidarietà promossa dalla stessa Rsu fra i dipendenti del Comune di Rimini e un messaggio del Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli.

“Gentile collega – scrive il Sindaco Ravaioli - un anno dopo il tragico terremoto che ha colpito l'Abruzzo, provocando tanti morti e rovine, permane nei riminesi il dolore e il desiderio di concorrere all’aiuto delle vostre popolazioni.

Subito dopo il terremoto del 6 aprile 2009, il Comune di Rimini si è adoperato in soccorso alle città colpite dal sisma, in particolare, alla città di Villa Sant'Angelo, promuovendo iniziative di solidarietà, raccogliendo fondi, intervenendo con uomini e mezzi della locale Protezione Civile.

Oggi collabora con le Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Rimini alla consegna dei fondi per la ricostruzione della vostra città, raccolti dalle stesse.

Rimini nel secondo conflitto mondiale, è stata una delle città italiane più distrutte e con più di seicento morti, anche per questo oggi comprende il vostro dolore e ne è partecipe.

Questa sofferenza, anche se prodotta da un evento diverso, ci fa sentire solidali e vicini a voi. Con questo sentimento auguriamo e Lei e suo tramite  alla popolazione di Villa San'Angelo, di superare al più presto, le terribili  conseguenze derivate da questo tragico evento, e di poter riprendere una vita serena.”

Nel terremoto del 6 Aprile 2009, Villa Sant’ Angelo, piccolo borgo di 436 abitanti posto a una ventina di chilometri dall’Aquila dove si sono concentrati gli aiuti della Protezione civile riminese, subiva la distruzione di quasi il 90% della sua struttura abitativa, contando 17 vittime e decine di feriti.

(Da sinistra Cristiano Vitali, il Sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi, Alfredo Bianchi)