La Prefettura ha infatti accolto pienamente la richiesta del Comando della Polizia locale di Rimini che ha richiesto l’applicazione delle pene accessorie massime: 30 giorni di chiusura per l'esercizio di Miramare di proprietà di un cittadino di origine straniera. Nei prossimi giorni continueranno senza sosta i controlli per il rispetto delle normative su tutto il territorio comunale. Cinque, dall'inizio dell'estate, i minimarket chiusi in seguito ai controlli e alle verifiche della Polizia Municipale.
“Un continuo lavoro di controllo e sanzionamento – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che sta dando i suoi frutti. Quello che verifichiamo dai nostri controlli è un effetto deterrenza dovuto all'applicazione delle sanzioni. Sopratutto per quanto riguarda la vendita dopo mezzanotte di alcolici. Su questo aspetto, e in particolare sulla vendita ai minori di alcol, è sempre alta la guardia per fare rispettare le disposizioni di leggi e regolamenti. Quello della vendita ai minori, come nel caso del minimarket chiuso, è quello più odioso e socialmente pericoloso proprio perché colpisce i nostri ragazzi. Su questo continueremo ad essere rigorosi e inflessibili".
IN ALTO: Il minimarket chiuso