Le opportunità e le occasioni offerte dai musei comunali tra mostre e 'passeggiate nel passato'
Data di pubblicazione
Il Museo della Città sarà aperto anche nei giorni di Pasqua (domenica 20 aprile), di lunedì 21 aprile e di venerdì 25 aprile con orario festivo (ore 16-19) Sede: via L. Tonini, 1 (adiacenze piazza Ferrari) tel. 0541- 21482 uffici fax. 0541- 286927 orari di apertura: dal 17 settembre 2001 fino al 17 giugno 2002 da martedì a sabato 8,30-12,30 17-19 domenica e festivi 16-19 lunedì (non festivi) chiuso Ingressi: Interi € 4,00 Ridotti € 2,50 L’orario vale anche per la mostra Dalla figura policroma alla materia lucente: la ceramica di Guido Baldini, ospitata all’interno del Museo della Città. Su prenotazione, è possibile effettuare visite guidate alle collezioni(costo 21 euro per ogni gruppo max 25 persone) Su prenotazione è possibile effettuare visite guidate per non udenti (per gruppi di min. 12 persone, con preavviso di almeno una settimana) e per non vedenti. Visite guidate nella Città “Passeggiando nel passato” VIII edizione 2003 Passeggiando nel Passato” il percorso guidato nel centro storico di Rimini attraverso i principali monumenti, con possibile visita, a conclusione dell’itinerario, al Museo della Città, verrà proposta anche quest’anno, in coincidenza con le Festività Pasquali e la ricorrenza della Liberazione l’iniziativa in due appuntamenti: Lunedì 21 aprile dalle ore 15,30 Venerdì 25 aprile dalle ore 15,30 La proposta estiva, il cui successo è andato sensibilmente incrementandosi negli ultimi anni, partirà eccezionalmente nella giornata di lunedì 2 giugno, Festa della Repubblica, e proseguirà come di consueto ogni martedì, dal 10 giugno, per concludersi martedì 16 settembre. Gli appuntamenti hanno cadenza settimanale, con partenza dei gruppi alle ore 9,00 c/o Ufficio Relazioni con il Pubblico, C.so d’Augusto 158. La guida nella città (che prevede traduzioni in inglese, tedesco, francese e, a richiesta, russo) è gratuita. A chi intende concludere il percorso con la visita al Museo della Città (via L. Tonini, 1), è riservato l’ingresso ridotto. . Il percorso tocca i più significativi monumenti della Città, testimoni delle diverse epoche, dall’età romana, a quella medievale, a quella rinascimentale e moderna, le piazze e le vie principali, per terminare, a richiesta dei partecipanti, nelle sale del Museo cittadino, custodi del patrimonio storico artistico locale. Dal punto di ritrovo, ci si porta al Ponte di Tiberio, quindi in piazza Malatesta per ammirare l’esterno di Castel Sismondo. Dopo una sosta in piazza Cavour nella cornice dei palazzi comunali, della vecchia Pescheria e del teatro, si tocca la chiesa di San Giovanni Evangelista (Sant’Agostino) e quindi, passando per Piazza Tre Martiri, si raggiunge l’Arco d’Augusto. Ultima tappa, prima della possibile visita al Museo della Città è il Tempio Malatestiano. L’itinerario attraverso i principali monumenti e le piazze dura in media 2 ore, la visita al Museo 1 ora. L’iniziativa è organizzata dai Musei Comunali in collaborazione con la CAMAS (guide-interpreti) di Rimini. Le Mostre DALLA FIGURA POLICROMA ALLA MATERIA LUCENTE: LA CERAMICA DI GUIDO BALDINI Rimini, Museo della Città via L. Tonini,1 5 aprile - 31 maggio 2003 Orari: dal martedì al sabato 8.30-12.30 / 17.00-19.00 domenica e festivi 16.00-19.00 lunedì chiuso Ingresso libero Per informazioni 0541/21482 - 55414 Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura ed i Musei Comunali di Rimini, la mostra è a cura di Michela Cesarini. Le circa cento opere selezionate, esemplificative della quasi cinquantennale attività del Baldini, provengono prevalentemente da collezioni private riminesi, ma anche da due prestigiose istituzioni faentine, il Museo Internazionale delle Ceramiche e l'Istituto d'Arte «Gaetano Balalrdini». Piatti decorati e pannelli, dipinti o modellati a bassorilievo, mostrano, lungo le pareti di otto sale, i mutamenti stilistici ed iconografici nell'opera del Baldini, dalle esili figure ispirate al mondo antico degli anni '50 al decoro segnico informale degli anni '60-'70, dalle straordinarie implosioni di colore sui grandi piatti degli anni '80-'90 alla materia lucente dei medaglioni e dei pannelli con elementi in rilievo dell'ultimo periodo. Un grande bassorilievo dell'azienda USL di Rimini e tre bozzetti di proprietà privata sono rappresentativi delle numerose opere eseguite in edifici pubblici, tra il 1966 e il 1981, grazie alla vitttoria di concorsi indetti in ottemperanza alla cosidetta legge del 2%. Le vetrine racchiudono invece vasi plasmati al tornio dal Baldini stesso, in svariate forme e dimensioni, concepiti singolarmente od in famiglie, che documentano anche in questa tipologia un'evoluzione significativa. Nell'ultima sala sono esposte le medaglie per la Provincia di Rimini e per la Fondazione Cassa di Risparmio, nonchè alcune caricature in ceramica e su carta, che mettono in luce sia la produzione rigorosa delle commisssioni pubbliche che l'attitudine alla satira e la natura libera ed irriverente dell'artista. Un corposo catalogo, a cura di Michela Cesarini ed edito da Panozzo, accompagna la mostra. Oltre all'analisi dell'opera del Baldini ed al confronto con le tematiche artistiche contemporanee, viene messa in luce la sua singolare indole grazie a contributi di critici ed artisti che lo hanno conosciuto: Giorgio Conti, Vittorio D'Augusta, Ugo Gobbi, Milena Massani, Pier Giorgio Pasini ed Alfonso Piancastelli. Correda il catalogo una ricca documentazione fotografica, che, eseguita dalla studio Paritani, annovera anche qualche scatto di Luciano Liuzzi e Davide Minghini. Apertura nei giorni di Pasqua e Lunedì di Pasqua e visite guidate gratuite mostra “Leonardo, Machiavelli, Cesare Borgia. Arte, storia e scienza in Romagna (1500-1503)”, Rimini, Castel Sismondo, 1 marzo-15 giugno 2003 Si informa che l’esposizione, nelle giornate di domenica 20 e lunedì 21 aprile, resterà aperta dalle ore 9.30 alle ore 19.00. Durante tali giornate ai visitatori che acquisteranno il biglietto di ingresso, alle ore 16.30 verrà offerta una visita guidata gratuita. La mostra sta registrando una crescente affluenza di spettatori e attenzioni positive da parte degli organi di informazione e da personalità come il premio Nobel Rita Levi Montalcini che, nel corso di una recente visita, ha espresso vivo apprezzamento per l’esposizione. L’interesse dei visitatori è attirato da opere e disegni di valenti artisti come Leonardo da Vinci, Pinturicchio, Lorenzo di Credi, Bramantino, Domenico e Ridolfo del Ghirlandaio ed altri, e da documenti originali di Cesare Borgia detto il Valentino, Niccolò Machiavelli, Isabella d’Este, Lucrezia Borgia. Inoltre, curiosità ed attrazione sta suscitando l’organo musicale ad acqua che è stato realizzato appositamente per la mostra riminese sulla base di idee e schizzi di Leonardo ispirato dal suono delle cadute d’acqua della Fontana di Rimini.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:19