La lucida documentazione e le testimonianze contenute nel diario di Anne prendono vita tramite il linguaggio universale della danza. Una trasposizione che attraverso musiche, coreografie, costumi e scenografie mira a stimolare una profonda riflessione nelle nuove generazioni sulla storia dei milioni di vittime della Shoah.
Lo spettacolo ideato Marilena Salvatore - per la regia di Marco Ferrini, con le coreografie Paola Bami, Marco Ferrini, Grazia Cundari - è nato da due anni di studio coreografico con gli insegnanti della scuola, per portare in scena la drammatica storia dell'adolescente ebrea morta a Bergen Belsen. Anne Frank è una ragazzina tedesca, vivace, curiosa, innamorata della vita, che sogna di diventare scrittrice. Una ragazzina come tante altre della sua età, a cui però il destino riserva un percorso diverso e doloroso. Conosce subito l’orrore della guerra e, a causa delle sue origini ebraiche, è costretta a nascondersi per più di due anni con la sua famiglia in un rifugio segreto ad Amsterdam, per sfuggire alle persecuzioni naziste. A seguito di una delazione, la famiglia Frank viene catturata nell'agosto 1944 e deportata ad Auschwitz. Anne muore a 15 anni nel campo di concentramento di Bergen Belsen.
Lo spettacolo rientra nelle iniziative promosse dall’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini.
Ingresso 15/10 euro. Prevendite al Teatro Galli dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Contatti: tel 0541 793811, email: biglietteriateatro@comune.rimini.it. E’ possibile acquistare i biglietti on line sul sito www.teatrogalli.it.