‘La medicina nell’era industriale’ è il titolo della conferenza di Roberto Satolli, in programma giovedì prossimo, 25 novembre, alle ore 17 nei Musei Comunali, parte del ciclo di incontri ‘ Mente locale’ dedicato al tema ‘la cura del corpo nel mondo antico. Nei paesi occidentali la cura dei malati, in epoca moderna, ha assunto le caratteristiche di un’attività razionale su base scientifica, costituita da un complesso di procedure che si propongono di allungare o migliorare la vita degli individui colpiti o minacciati da malattie. Negli ultimi 50 anni questa attività, che sin dall’antichità greca si era sviluppata su base professionale, ha assunto progressivamente un’organizzazione e una dimensione di natura industriale. Oggi quello della salute è uno dei settori economici di maggior peso e in più rapido sviluppo nei paesi industriali. Più che sull’evoluzione delle conoscenze biologiche e degli strumenti tecnologici, l’analisi si concentrerà sulle tendenze future della medicina clinica come fenomeno sociale, economico e culturale. Specialista cardiologo, Roberto Satolli dal 1981 è impegnato nel campo dell’informazione e comunicazione sulla salute svolgendo attività editoriale e giornalistica per numerose testate nazionali. Nel 1993 ha fondato l’agenzia di giornalismo scientifico Zadig, che dirige. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo il “Dizionario della salute” con Giorgio Cosmacini e Giuseppe Gaudenzi (Einuadi 1997), “L’officina della vita”, con Giovanni Sabato (Garzanti 2002), “Lettera a un medico sulle cure dell’uomo” (Laterza 2003). Il ciclo si concluderà giovedì 2 dicembre prossimo con una relazione sul tema Salute e bellezza. Percorsi nel Museo della Città, a cura di Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti. L’ingresso è libero.