Una decisione presa a seguito dei risultati dei ripetuti controlli effettuati dalla Polizia municipale che hanno constatato linosservanza sia delle leggi e regolamenti italiani e comunitari che regolano lattività di autotrasporto e delle operazioni di scambio, sia la violazione delle prescrizioni del protocollo tra Amministrazione comunale e Associazione Culturale Cristiana Italo-Ucraina, con cui venivano definite le modalità di svolgimento dell'attività, tra cui i giorni e gli orari dellattività, la comunicazione del numero degli autotrasportatori autorizzati, lobbligo didentificazione, la pulizia e ligiene dellintera area.
Controlli ripetuti che dallinizio dellanno hanno portato a elevare sanzioni per circa 120.000 euro per irregolarità dellautotrasporto e 52.000 per commercio abusivo di prodotti alimentari e non. Una ventina i mezzi rimossi e sottoposti a fermo, più di un centinaio le persone controllate, due quelle denunciate.
Si chiude così unesperienza nata nel 2008, quando la Giunta di allora autorizzò, attraverso la sigla di un protocollo con lAssociazione Italo-Ucraina, lattività di ricevimento e spedizione, a mezzo di corrieri autorizzati, dei prodotti destinati ai paesi di origine dei cittadini provenienti dall'Est Europeo nell'area del Parco Cervi adiacente via Roma.