Si tratta di un obbligo normativo a cui i Comuni devono adempiere nel mese dottobre, ancorché il quadro dincertezza in cui gli enti locali sono costretti a operare, sia sotto il profilo delle risorse disponibili, sia sotto quello relativo alla reale possibilità di effettuare gli investimenti alla luce delle limitazioni previste dal Patto di stabilità, renda estremamente difficile operare previsioni con garanzie di completa fattibilità.
E quindi un documento che troverà completezza in occasione dellapprovazione del Bilancio di previsione 2013, ma in cui il Comune di Rimini ha inteso già da ora evidenziare gli obiettivi strategici che intende perseguire, confermando come proprie priorità ledilizia scolastica e quella culturale, le opere di viabilità nellambito dellAnello verde, gli interventi sul sistema fognario.