E questo il senso della convenzione tra il Comune e la casa circondariale di Rimini approvata questoggi dalla Giunta comunale e che prevede il coinvolgimento di alcuni detenuti in attività di pubblica utilità, in particolare la cura e manutenzione del patrimonio pubblico, a partire dalla rimozione dei graffiti e delle scritte che deturpano gli immobili pubblici e privati della città. Questo è solo il primo atto del percorso amministrativo che porterà tra qualche giorno alla firma dellaccordo tra Comune e Casa Circondariale e alla definizione nei dettagli dei progetti nei quali saranno coinvolti i detenuti.
E evidente come questo progetto sia significativo sotto molteplici punti di vista sottolinea il vicesindaco e assessore al Welfare Gloria Lisi Da una parte favoriamo il percorso rieducativo dei detenuti, dandogli lopportunità di mettersi al servizio della comunità, prendendosi cura di beni che sono di tutti. Allo stesso tempo i detenuti avranno modo di fare esperienze che potrebbero essergli utili in un secondo momento, quando potranno lasciare la casa circondariale e dovranno provare a reinserirsi nella società e nel mondo del lavoro. Abbiamo già più volte sottolineato come la realtà dei detenuti, dei cittadini che vivono lesperienza del carcere, deve essere presente in maniera sempre più importante nelle politiche dellAmministrazione. Questo è un ulteriore passo avanti per mettere a contatto la città con il mondo del carcere, troppo spesso ritenuto marginale, ma che invece rappresenta unimportante realtà del nostro territorio.