La Giunta del Comune di Rimini, nel corso dellultima seduta, ha approvato il progetto La Via che non ti svia, finanziato attraverso il Fondo Europeo per lIntegrazione 2013, per quasi 130 mila euro (129.841,90 per la precisione).
Il Comune di Rimini, quale ente capofila (fanno parte del progetto anche la Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini, Il millepiedi cooperativa sociale ar.l. Associazione di volontariato Madonna della Carità, Associazione Sergio Zavatta Onlus, Cooperativa Eucrante, Educaid Onlus, Madonna della Carità cooperativa sociale, Ufficio Scolastico Regionale. Inoltre il progetto vede la collaborazione di Azienda Usl e Provincia di Rimini e dellUnione dei comuni dellalta e bassa Valle del marecchia) è stato lunico della Regione Emilia-Romagna (su 158 progetti presentati, solo 27 sono stati finanziati, il Comune di Rimini si è posizionato tra i primi dieci) ad ottenere una valutazione idonea al finanzamento nellambito del Fondo Europeo per lintegrazione 2013 Azione 3 Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri.
Nello specifico, il progetto è rivolto ai giovani immigrati di seconda generazione. alle famiglie dei minori e giovani stranieri, agli alunni italiani e stranieri delle classi dellultimo anno della secondaria di 1° grado, a tutti gli alunni italiani delle classi coinvolte nelle attività di accoglienza, tutti i giovani italiani frequentanti i centri di aggregazione giovanile. Le azioni progettuali verranno attuate sia allinterno delle scuole che nei centri giovani del territorio, con lo scopo di promuovere il diritto allo studio degli studenti stranieri, laccoglienza e il sostegno allinserimento scolastico, la promozione del dialogo interculturale e delleducazione alla diversità, il contrasto allabbandono e alla dispersione scolastica, la formazione e aggiornamento professionale del corpo docente, la valorizzazione del protagonismo sociale dei giovani immigrati;
Un risultato importante dichiara Gloria Lisi, assessore alle politiche educative del Comune di Rimini che, oltre ad intercettare risorse economiche importanti, testimonia lalta qualità della nostra proposta educativa territoriale. Un merito sia delle Istituzioni che delle associazioni che operano sul territorio e hanno maturato su queste tematiche unesperienza ormai di livello internazionale. Le risorse che arriveranno ci permetteranno di potenziare, tramite interventi anche sperimentali, le azioni a sostegno dellintegrazione scolastica e sociale dei giovani immigrati e delle loro famiglie. Una grande opportunità non solo per gli studenti stranieri ma per tutti i giovani che frequentano le nostre scuole e i nostri centri giovani.