Finalmente dopo tanti anni hanno detto il sindaco Andrea Gnassi e lassessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini trova compimento unopera strategica per Rimini nord e in particolare a Torre Pedrera attesa da residenti e operatori. Unopera strutturale che permetterà una maggiore fluidità del traffico e una prospettiva diversa per la funzionalizzazione del lungomare.
Lintervento progettato, infatti, permetterà la realizzazione di un'importante arteria posta a servizio di Torre Pedrera in continuazione della via Eritrea/Domeniconi/Serpieri/Caprara, realizzando così una strada di collegamento fino a Viserba. Ciò consentirà di spostare il traffico che attualmente transita sul lungomare, attualmente a doppio senso di marcia, su questa nuova arteria stradale, rivestendo per questo unimportanza strategica straordinaria per gli interventi complessivi di sviluppo e riqualificazione di tutta la zona di Rimini Nord.
Il progetto redatto dai tecnici della Direzione Lavori pubblici avrà un costo di 3.500.000 euro e prevede la realizzazione di una rotatoria su via Tolemaide allintersezione con via Apollonia (così da permettere una corretta e sicura inversione di marcia per il traffico di via Tolemaide e un facile acceso alla via Diredaua), la realizzazione di uno svincolo in prossimità del ponte ferroviario che collegherà via Diredaua e lallargamento della sede stradale fino allincrocio con via Marada grazie alla costruzione di un muro di contenimento per il rilevato della ferrovia che permetterà la realizzazione di una sede stradale a doppia corsia, dotata di marciapiede sul lato mare.
La nuova rotatoria Via Tolemaide/Via Apollonia
Lincrocio esistente a T tra via Tolemaide e via Apollonia sarà dunque regolamentato con la realizzazione di una nuova rotatoria, così da permettere una corretta e sicura inversione di marcia per il traffico di Via Tolemaide e un facile acceso alla Via Diredaua. La nuova rotatoria sarà costituita da una corona centrale sormontabile di un metro e mezzo e unaiuola insormontabile interna di raggio di 10 metri. La corona rotatoria è composta da una corsia di 7 metri compresa di banchine. Laiuola centrale sarà delimitata da cordoli in cemento bianco della stessa forma utilizzata nelle altre rotatorie recentemente realizzate nel territorio comunale, mentre la corona sormontabile verrà pavimentata con cubetti di porfido e marmo bianco. Il diametro esterno della rotatoria sarà di 37 metri. Una soluzione, quella prescelta, che maggiormente si adatta allattuale conformazione dellincrocio che sarà completato da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita. Degli attraversamenti pedonali e ciclabili saranno stati posizionati in prossimità della rotatoria dove le velocità di percorrenza sono ridotte. Laiuola centrale della rotatoria sarà sistemata a verde senza la presenza di alberature.
Il nuovo raccordo Via Diredaua via Tolemaide
Sarà con la realizzazione di un nuovo raccordo, sviluppato su di una rampa inclinata con spartitraffico in corrispondenza della connessione, a collegare via Diredaua a Via Tolemaide. Il marciapiede presente sul lato sud-est di Via Tolemaide si collegherà a quello di nuova realizzazione su Via Diredaua in corrispondenza del sottopasso ferroviario e il piano pedonale procederà in adiacenza al rilevato ferroviario sino ad una distanza di circa 90 metri da Via Tolemaide, in maniera tale da poter garantire un attraversamento in sicurezza in corrispondenza di una sezione caratterizzata da pendenza stradale trascurabile.
Lallargamento di Via Diredaua
Lallargamento di via Diredaua avverrà attraverso lutilizzo della scarpata ferroviaria della linea Rimini - Ravenna posta a monte della via. L'ipotesi di allargamento verso mare della strada è risultata in sede danalisi progettuale unipotesi antieconomica e talvolta infattibile per la presenza di una discreta quantità di passi carrai e pedonali.
Attualmente lVia Diredaua è una via chiusa a basso traffico di larghezza complessiva di mt.5,50 circa, che al termine dellintervento, realizzato mediante la costruzione di un muro di contenimento del rilevato della ferrovia, diverrà una sede stradale formata da una corsia per ogni senso di marcia per una larghezza complessiva di carreggiata di 7 metri e 50 compreso di banchina lato mare e banchina lato monte di larghezza variabile. Un nuovo marciapiede sarà realizzato sul lato nord-est dellasse stradale ristrutturato. Il trasporto pubblico locale sulla nuova arteria sarà dotato di nuove fermate di sosta lato monte, che saranno realizzate mediante un marciapiede rialzato al fine di poter utilizzare le pedane in dotazione a Start Romagna per l'abbattimento delle barriere architettoniche.