La gestione delle fontane pubbliche nel comune di Rimini

Il Comune di Rimini precisa le modalità di gestione delle fontane pubbliche, sia ornamentali che di minor pregio, esistenti nel territorio comunale e affidate, tramite convenzione a Hera Spa, in risposta a quanto pubblicato da un quotidiano locale
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La problematica della gestione delle fontane pubbliche deve essere collocata nell'ambito della convenzione sottoscritta tra il Comune di Rimini e la Società AMIR S.p.A. per l'affidamento del servizio di pubblica fognatura e la concessione d'uso della relativa rete comunale. Tale Convenzione ha permesso all'allora Società AMIR S.p.A. con sede in via Dario Campana di poter garantire la prima attivazione del Servizio Idrico Integrato da parte di ATO Authority dei servizi Provincia di Rimini.

Il Comune di Rimini ha da otto anni affidato la gestione e la manutenzione ordinaria conservativa delle fontane a un soggetto esterno, prima alla Società AMIR S.p.A. poi confluita in HERA S.p.A.

Il servizio è cresciuto e si è articolato nel tempo, si è passati da 40 fontane nel 2003 ad un totale di 71 fontane attualmente in gestione di cui 21 fontane ornamentali e 50 fra fontanelle di erogazione e docce in spiagge libere.

Le attività e i costi sono i medesimi dalla sottoscrizione originale della Convenzione con il Gestore, salvo il dovuto adeguamento legato all'incremento del numero delle fontane ornamentali acquisite o realizzate in questi anni dall'Amministrazione Comunale e alla rivalutazione con aggiornamento annuale secondo indici Istat.

Diversamente le fontanelle di erogazione, seppur aumentate di 29 unità, sono sempre state compensate a forfait dal 2003.

Va precisato che l'elenco delle fontanelle è indicativo, essendo soggetto a continue variazioni, perché anche se le attività di gestione sono state svolte coerentemente a quanto stabilito contrattualmente, sono stati registrati frequenti atti vandalici, danneggiamenti ripetuti o utilizzi impropri delle fontanelle, soprattutto nel periodo estivo che ne hanno deturpato o compromesso l'utilizzo, che, in alcuni casi, ha comportato la chiusura di alcune di esse. Inoltre sono state aggiunte e mantenute nuove fontanelle di erogazione provenienti da interventi pubblici su aree verdi, riqualificazioni o interventi di urbanizzazione realizzati da privati.

La gestione delle fontanelle prevede che vengano effettuati interventi dai tecnici di Hera ad avvenuta conoscenza di eventi o segnalazioni. Gli stessi tecnici sono tenuti a fornire periodicamente all'Amministrazione Comunale dei report che riportano le attività e gli interventi effettuati.

Diversamente, le fontane ornamentali sono elencate e il costo di gestione e le attività di manutenzione variano a seconda delle dimensioni della complessità degli impianti e dell'ubicazione della fontana.

Gli interventi sulle fontane ornamentali sono più complessi e definiti nel disciplinare tecnico della convenzione, dal momento che il servizio viene svolto attraverso un controllo programmatico e periodico con la predisposizione di documenti di registrazione delle operazioni svolte.

Le attività di manutenzione e attivazione, relativamente alle fontane ornamentali stagionali, vengono svolte principalmente nel mese di Maggio, immediatamente prima l'inizio della stagione turistica e per essere effettuati necessitano di tempo favorevole, in quanto tra gli interventi è prevista anche la riverniciatura delle vasche che deve essere effettuata in assenza di pioggia.

Anche per le fontane ornamentali non sono rari i casi di atti vandalici, che richiedono diversi interventi straordinari quali ad esempio la sistemazione o sostituzione degli augelli delle fontane, il ripristino di parti ornamentali danneggiate.

In merito all'impianto posto all'interno della rotatoria in zona Centro Commerciale "Le Befane" si vuole evidenziare che non si tratta di una fontana nata con lo scopo di caratterizzare il sito e quindi di natura ornamentale, ma bensì di un apparato idraulico che ha una funzione regolatrice delle emissione gassose degli autoveicoli.

Infatti l'esigenza di utilizzare gli effetti dinamici di un getto controllato dell'acqua per un abbattimento dei livelli di un possibile inquinamento dell'aria è emersa nelle valutazioni di impatto ambientale avviate con l'analisi degli impatti sulle matrice terra, acqua e aria del nuovo Centro Commerciale e della viabilità circostante.

Per tale funzione le quattro fontane poste all'interno della rotatoria in zona Centro Commerciale "Le Befane" hanno un funzionamento solo stagionale e principalmente solo nei mesi primaverili ed estivi, con un regime controllato da appositi sensori che ne impediscono l'emissione di acqua in condizioni di forte vento per evitare pericoli alla circolazione e di basse temperature.

La tipologia dell'impianto di adduzione dell'acqua prevede una rete comune per l'approvvigionamento della fontana e dell'impianto di irrigazione delle aiuole e nei rapporti tra due diversi gestori, quali Hera S.p.A. per la fontana ed Anthea s.r.l. per le aree verdi, con due diverse responsabilità e attività di controllo e conduzione, ed è in questa caratteristica che si ricollega quanto evidenziato dagli organi di stampa di fermo impianto.

Cos'è successo: i responsabili di Anthea s.r.l., nell'effettuare i necessari sopralluoghi per prendere in carico dal soggetto privato attuatore del piano urbanistico le aree verdi poste all'interno della rotatoria in zona Centro Commerciale "Le Befane", hanno evidenziato delle perdite alla rete idraulica, chiedendo immediatamente la chiusura dell'impianto fino all'avvenuta riparazione.

La ricerca delle perdite ha richiesto un tempo non irrilevante in quanto è stata ispezionata l'intera condotta di adduzione dell'acqua della lunghezza di circa 300 metri, prima di poter individuare e rimuovere l'anomalia.

In tale periodo di fermo impianto e di conseguenza senza emissione di getti d'acqua dalla fontana, sono state fatte le segnalazioni agli organi di stampa che ne hanno riportato la notizie in cronaca.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:09